Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] contemporanei cercarono nuove forme di religiosità al di fuori dellaChiesa e alcuni si rivolsero al movimento eretico dei catari. istituzione di una seconda scuola di latino nella chiesa di S. Giacomo, che tuttavia rimase una rara eccezione. ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] . Nell’epistola di Pio convivono l’atteggiamento dottrinale dellaChiesa che condanna l’islam come eresia (spesso percepito è profanata, come testimoniano tra gli altri un’orazione di Giacomo Campora vescovo di Caffa e una lettera del vescovo greco ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato dellaChiesa. Egli mitigò la severa corso ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] grati per il loro potere temporale e per i territori dello Stato dellaChiesa non a Costantino, bensì ai sovrani franchi Pipino e Carlo creazioni: un falegname del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, 1614?-1685), ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sapevano fare di necessità virtù. Il favore della corte diede a William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra, la due volte, la prima alla base e in cima alla torre dellachiesa parigina di St-Jacques de la Boucherie e la seconda volta ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] privato», perché il prete, col dedicarsi al servizio di Dio e dellaChiesa, non cessa «di essere cittadino e uomo sociale»58.
Il l’8 agosto 1829 allo zio, il conte Gian Giacomo de Sellon, calvinista, pubblicista e fervido sostenitore di iniziative ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] . Nel 1861 infatti giunse in Italia Enrico Giacomo Piggott che, vista l’impossibilità di realizzare il , soprattutto dopo l’annessione all’Italia dello Stato dellaChiesa.
23 F. Chiarini, Storia delleChiese metodiste in Italia (1859-1915), Torino ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , e la loro subordinazione gerarchica nel quadro dell’unità dellaChiesa.
La breccia aperta nelle mura aureliane presso dell’entrata delle truppe italiane. A questo scopo erano dirette le prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale Giacomo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ripresa guelfa dopo il fallimento dell'offensiva scatenata dagli eserciti dellaChiesa e degli alleati di quest'ultima 1335), il matrimonio di Beatrice di Rinaldo (II) d'Este con Giacomo di Savoia, principe di Morea (genn. 1339), l'arrivo dì Caterina ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tutte le anime della cattolicità, come si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al simboliche, forme politiche. Le devozioni al S. Cuore, «Rivista di storia dellaChiesa in Italia», 48, 1994, pp. 364-459.
42 «Lo stesso ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...