FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] 1244, quando, insieme con il fratello Ugo ed i cugini Giacomo di Opizzo Fieschi e Macia (Matteo) di Alberto Fieschi, Gli scampati alla battaglia portarono all'esercito dellaChiesa, insieme con quella della disfatta, la notizia che Manfredi, padrone ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] suocero di Ludovico, il condottiero milanese Gian Giacomo Trivulzio, riuscirono a espugnare la Mirandola, pure la pubblicazione dell’Oratio de reformandis moribus, un dolente e severo invito alla riforma dellaChiesa, sostanziato di proposte ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] , e riparò fuori della regione. Il C. ed i suoi aderenti s'impadronirono delle rendite dellaChiesa di Aquileia, e si contatto con i potenti ghibellini milanesi e anche con re Giacomo II d'Aragona, poiché Giovannina disponeva di una notevole eredità ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] . A L. sono riconosciute dalle parole del pontefice "pietà e osservanza", "diligenza" negli "offici", nonché devozione agli interessi dellaChiesa; e a lei sono promessi, nei brevi del 1° e del 6 maggio, "protezione" e "condegni" riconoscimenti. Ma ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Parlamento nazionale. Intensi furono anche i rapporti con Giacomo Medici, mediante il quale, durante la fuga di del 1804 fra la Repubblica di Lucca ela S. Sede, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XX (1966), pp. 5-30; M. Rosi, Diz. del Risorg ...
Leggi Tutto
CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] - subentrato al padre quale procuratore e difensore dellachiesa di S. Giovanni Decollato, nelle cui vicinanze alle voci, Elez. del Maggior Consiglio, 27, cc. 25v-2-6 (il padre Giacomo eletto ai Dieci savi alle Decime); reg. 31, cc. 18v-19, 261v-262; ...
Leggi Tutto
DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] del Popolo (ottobre 1297). L'anno seguente, per appoggiare Giacomo d'Aragona in lotta col fratello Federico, fu allestita una forse, dal bottino di Curzola) posto sulla facciata esterna dellachiesa di S. Matteo. Da Argentina Spinola ebbe Tedisio, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] sottoposti allo Stato dellaChiesa. Sotto le mura della città abruzzese si trovarono allora uniti, con le loro truppe, i maggiori condottieri del tempo: il C., Francesco Sforza e Giacomo Caldora, il capitano generale dell'esercito napoletano. Appunto ...
Leggi Tutto
GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] e contro la chiesa cattolica"), sul letto di morte il G. accettò i sacramenti secondo i riti dellaChiesa cattolica. Fu il , indirizzati in tempi diversi a Carlo II e a Giacomo II. Alcuni cenni nella corrispondenza dei residenti toscani a Londra ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] dopo il '48 e la perdita del monopolio dell'istruzione da parte dellaChiesa faceva profilare. Avendo il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione biasimato la condotta di molti ispettori delle scuole ele, mentari, il F. faceva osservare che ...
Leggi Tutto
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...