GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] Cinquecento, tra i quali Francesco Zanetti, Giacomo Ruffinelli, Vincenzo Accolti, Bartolomeo Bonfadini. Con Francesco Zanetti, nel 1585, stampò un'edizione della Retorica di Aristotele, tradotta e curata da Marco Antonio Mureto, che dedicò al gesuita ...
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MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] che si abbatté su di loro, in seguito al capitanato padovano di Giacomo (I) da Carrara. Nel 1318 abbandonò la città insieme con i venendo così liberati dal marchio infamante di ribelles.
Alla luce di questi eventi e della cronologia prospettata, l ...
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due (Duo)
Federigo Tollemache
È presente con notevole frequenza in tutte le opere dantesche.
Nella Vita Nuova d. ricorre soprattutto come base di divisione e di suddivisione delle poesie (nove bipartizioni [...] suddivisioni). La dicotomia, di marca prettamente scolastica, si scorge anche , fra i casi più notevoli, i due luoghi della faccia (gli occhi e la bocca) dove l' 115 due da la sinistra costa (Lano e Giacomo da Sant'Andrea); XXIII 82 vidi due mostrar ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] Giovanni Antonio e Giacomo, che seguirono la Venezia, Ms. IV, n. 119: Matricola dell’arte dei stampatori e librari di Venezia, cc 1989, pp. 393 s.; G. Moro, Insegne librarie e marche tipografiche in un registro veneziano del ’500, in La Bibliofilia ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] della prima metà del Seicento. Ebbe bottega nel cortile del Monte di Pietà, nella famosa ottina di S. Biagio dei Librai, dove si trovava anche Giovanni Orlandi, mercante, editore e calcografo. Non adottò una marca di Giovanni Giacomo Carlino e di ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] da lui in un secondo tempo con una lettera inviata espressamente da Cracovia al vicario generale dell'Ordine, Marco da Bologna; e fu proprio Giacomo Piceno a vincere le obiezioni di alcuni frati, con una osservazione, che poi si rivelò profetica ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] uscirono dalla sua bottega carte da invenzione di Giacomo Gastaldi (Sicilia; Moscovia, 1562, data poi della carta di Eufrosino della Volpaia; Palestina, 1563; Corfù, 1564; Italia novamente posta in luce, 1565; Dalmatia et Croatia, 1565; Marca ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] più duramente dalle nuove correnti artistico-letterarie di marca verista, antiaccademiche e cosmopolite cui, una di Roma.
A partire dal 1882, in concomitanza con l'aggravarsi delle condizioni di salute del fratello Pericle, il G. fece sempre più ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] a quello dimostrato da Angelo e Giacomo.
Tra i libri pubblicati in dei B., nel frontespizio porta invece la marca tipografica e il motto dei Grifi con . Una modesta edizione di Il modo della vera conversione dell'huomo a Dio di Ludovico Tommasi, del ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] delle fabbriche, l'una alle porte della città, a sinistra del ponte sull'Adda, l'altra nel vicolo di S. Giacomo, di distinguere con esattezza gli elaborati delle fornaci di Simpliciano, solo raramente provvisti di marca.
A questo proposito va pero ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....