DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] sfortunato doge, Francesca. Eletto il 9 maggio 1427 procuratore di S. Marco de supra in luogo di Marino Caravello ("piezi" della sua elezione Nicolò q. Andrea Bragadin e Giacomo q. Francesco Loredan), sotto la sua procuratia e quella contemporanea di ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] allungate e per l'evidente simbolismo, per il dolore più rappresentato che sentito, essa si differenzia dalla essenzialità delle prime sculture. L'Ucciso marca il distacco del C. dalle origini culturali e storiche sarde e il suo passaggio a un certo ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] Giovanni Pacecho e un ulteriore ricorso dell'8 luglio 1570 perché il credito non ne continuò l'attività il figlio e "successore" Giacomo: ma per breve tempo, perché dopo il che in queste edizioni usarono la marca tipografica degli Antoni, cioè un ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] pastosa; essa mescola ricordi suggestivi del Moretto con un venetismo di marca palmesca, attenendosi a una struttura tipicamente manierista. Ancora nella chiesa del Carmine gli affreschi della volta, entro quadrature del Sandrini, sono dati al B. con ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] Imitò soprattutto la produzione della manifattura Chiodo, di cui contraffece anche la marcadella "Lanterna", protetta da maioliche aperta a Torino, nel Regio Parco, dal genovese Giovanni Giacomo Bianchi nel 1646 (Minghetti, 1946) Carlo Emanuele II di ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] di seguito solo l'elenco delle statue: Mosè (1792; p. 229); S. Giovanni Evangelista,S. Giov. Battista,S. Giacomo minore (1812; pp. da un recupero della forma plastica consolidata da un chiaro interesse veristico di marca decisamente lombarda, mentre ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] non venne rinnovata. Dal 1579 al 1585 il G. usò come marca editoriale gli stemmi Medici e Cappello, in onore dei granduchi di il frontespizio inciso dell'opera e le illustrazioni all'inizio di ogni capitolo sono opera di Giacomo Franco. Dal 1585 ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] esuberante, in alcuni momenti quasi di marca eclettica, si impose sulla superficie degli edifici Montecucco 5 (29 ag. 1907); via dell'Istria 43 (20 marzo 1908); via Imbriani I (30 ag. 1908); via S. Giacomo in Monte 2 (29 maggio 1913).
Fonti ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] canne la scritta Magis corde quam organo,rappresenta la sua marca tipografica). Dedicatosi con maggior cura al suo lavoro, l'A. pubblicò gran parte delle opere musicali di Giovanni Giacomo Gastoldi, di Agostino Agazzari, di Orazio Banchieri e, in ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] questioni finanziarie. Nel 1531 fu provveditore in Terraferma con l'incarico dell'esazione dei contributi del clero nella Marca Trevigiana e nel Polesine. Nel 1538, durante la guerra della lega santa contro i Turchi, fu provveditore a Sebenico. Morì ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....