DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] n. DC 37) in probabile debito verso Giacomo Rossignolo. Fondamentale in questo contesto per la sua 5, 8; M. Perotti, Repertorio dei monumenti artistici della provincia di Cuneo, I, Territorio dell'antica Marca saluzzese, Cuneo 1980, pp. 78-83, 133 s ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] Padova, l'opera è quanto rimane della distrutta tomba di Giacomo da Carrara, signore della città dal 1345 al 1350; il del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia voluta dal doge Marco Corner (1365-68) che commissionò l'opera. Il ciclo ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] ; la Beata Margherita e Gesù Cristo della certosa di Firenze; la Crocifissione di S. Giacomo in Salicotto a Siena (proveniente dalla certosa stilemi di marca naturalista e più classicistiche aperture emiliane. Nell'ambito della produzione da ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] una fascia marcapiano modanata, anche da un’altra fascia marca-davanzale più semplice, quasi a voler segnare una sorta in S. Giacomo degli Spagnoli, oggi Nostra Signora del Sacro Cuore (1602-07); la cappella Rucellai in S. Andrea della Valle (1603-05 ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] cappella centrale della distrutta chiesa di S. Margherita. Al 1357 ca. appartiene anche l'ala di dittico con S. Giacomo, S. Treviso, Arte Veneta 39, 1986, pp. 12-19; A. De Marchi, La mostra ''Pitture italiane del Gotico e del Rinascimento'' a Praga, ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Giacomo Rospigliosi, nello stesso anno in cui Passeri risulta incaricato dell’invenzione dei soggetti per i giovani (Roma, Archivio storico dell’Accademia di S. Luca, Registri delle e il ruolo del classicismo di marca emiliana, a bilanciare i rilievi ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] ambito locale, e dunque nella temperie artistica di marca oltremontana della Siena degli anni 1270-1280. Fratello di Gheri e Stato, Libro della Lira, 7, c. 148r; 10, cc. 19r, 101r), G. fu padre di tre figli (Montigiano, Mannaia e Giacomo), ricordati ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] cartografi di vaglia come Giovan Domenico Zorzi da Modone e Giacomo Gastaldi, forse incentivati, a loro volta, a ricorrere alla ma anche libri di viaggio come Marco Polo e Ludovico Varthema. Un ultimo segmento della produzione a stampa (8 titoli per ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] nel terzo decennio del Cinquecento si trasferì nella Marca trevigiana, doveva avere circa vent'anni ed essersi di nome Giacomo si recò in qualità di ingegnere nell'isola di Corfú, dove avrebbe collaborato alla riedificazione della fortezza ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] 1968, p. 219), opera dal vivace colorismo di marca veneta, ma permeata pure da umori transalpini. Tuttavia il ), pp. 348-367; G. Fiocco, G. C. a Padova, in Atti e mem. dell'Accad. di scienze,lettere e arti in Padova, LXXIX (1966-67), 3, pp. 225-231 ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....