Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] secondo luogo, sulla scia di Giambattista Vico (1668-1744), Giacomo Leopardi (1798-1837) e Cattaneo, un’originale capacità di , ai tratti suburbani delle autostrade nella regione urbana napoletana, tra Prato e Firenze, alle porte di Bologna) nel ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] ci garantiscono sulla loro esatta portata e sul loro significato, alle note dello Zibaldone. Ché, ad eccezione dei gli è abbominevole e tormentosa».
Così, la storia della breve esistenza di Giacomo Leopardi ci conserverà di lui, fino all’ultimo, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] nome di battesimo del Della Torre. (Per notizie sul padre, signore di Duino, vedi s.v. Filippo Giacomo, p. 533).
1692 le "crudeli flussioni" fecero di lui - costretto a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e sofferenza. All ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] pronti a colpire.
Ma la missiva - bloccato il "servidor" che la portava da "un vilan con servi doi" del Savorgnan - cade nelle mani di nipote Niccolò, Giacoma di Brazzà, entrambe gestanti. Segue, sanguinoso, lo strascico della vendetta sistematica: ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] formazione di Giacomo. Poiché Gregorio IX lo accusò di aver collaborato alla stesura delle costituzioni melfitane, a Capua, proseguendo così la politica ostruzionistica che l'aveva portato a respingere tutti i nuovi insediamenti di prelati. Così, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] " e viveri e munizioni in gran "quantità", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta seco", infatti, "l'intiero acquisto della Schiavonia ... e ci dà adito d'entrar con facilità per un altr ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] apostolico della Chiesa di Lucera.
Durante la quaresima del 1552, Giulio III inviò a Perugia Giacomo Lainez a che si era guadagnato durante gli undici anni di governo della diocesi. Fu vescovo di Porto (5 dic. 1580) dove, fra l'altro, fece ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] diploma rilasciato a Hagenau da Federico II a Gaffo e a Giacomo di Locarno, e fu presente ai diplomi emanati, sempre a l'immagine del vescovo col nimbo nella lunetta posta sopra la porta principale della chiesa.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. civ ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] un atto di pace fra privati nella chiesa di S. Giacomo a Bologna il 17giugno 1325: non è improbabile che quest'ultimo Filippo, frate della penitenza o del terz'ordine di S. Bernardo. A Bologna Uguccione abitò nel quartiere di Porta Procula, come si ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Giacomo e Gustavo), e con Teresa Piatti (Di Gropello-Manfredi, 1979).
La sua carriera ebbe qualche difficoltà ad avviarsi, forse anche perché allo scoppio della al dibattito sulla costruzione della barriera a porta S. Raimondo (attuale piazzale ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...