BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] nel 1464. Il S. Marco deriva dal S. Giacomo condotto al martirio del distrutto áffresco del Mantegna nella chiesa è oggi nella galleria dell'Accademia di Venezia e tre degli otto teleri sono di mano del B., di cui portano la firma: rappresentano ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] traccia, se non nelle descrizioni delle fonti, delle architetture celebrative, come la porta d'Austria, innalzata per l e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale, assegnate ad Andrea per concorde parere della critica (Pyrroni-Sollyma; ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] 1711-12 ristrutturò la portadella Lanterna, una delleportedella cinta muraria genovese (distrutta Balsamo 2006, pp. 213-221; J. Nicolau Castro, Una obra de Giacomo Antonio Ponzanelli en el comercio anticuario de Madrid, in Archivo español de arte, ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] e traduttore del Palladio per l'edizione inglese curata da Giacomo Leoni: il 30 maggio 1718 i due sottoscrissero un al Maglio, presso porta S. Gallo.
Il G. scrisse anche un trattato di architettura civile (Dell'architettura civile e dell'uso e modo ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] nel catalogo generale dell’artista, 1986).
Nella grande casa di Porta Sottana, alla da V., Firenze 1999; M. Fagiolo Dell’Arco, Da P. a Balla: sacralità del lavoro e della natura, in G. P. e Giacomo Balla. Dal divisionismo al futurismo, testi ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Giuseppe Poli… per servizio delle due colonne da ponersi nella porta maggiore della chiesa del Gesù nuovo . 1709; matr. 1254, 5 luglio 1710; matr. 1497, 9 ott. 1723; Banco di S. Giacomo, matr. 522, 14 genn. 1700, p. 39; matr. 603, 17 dic. 1711, p. ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] 108) dipinse un'Adorazione dei Magi sopra la porta centrale della chiesa di S. Domenico a Pistoia, affresco Bambino e angeli e i ss. Nicola, Lorenzo, Giov. Battista e Giacomo (polittico firmato, Kustodieva, 1979); Mosca, Museo Puškin, n. 176, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Museo civico di Vicenza (olio su cartone, inv. A 826) è povera cosa; la tela della Crocefissione sulla porta principale all'intemo della facciata nella chiesa vicentina dei servi è malamente leggibile data la spericolata collocazione; degli affreschi ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] tomba di Giacomo Puccini a Torre del Lago e la Via Crucis per il duomo di Rodi.
Nella decorazione della cappella funeraria Michelangelo e ad Andreotti.
Gli anni della guerra e dell'immediato dopoguerra portarono invece a un deciso ripiegamento del M ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista. marzo 1929.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 341-349; S. Di Giacomo, V. G. La vita, l' ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...