BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] . Nel 1613 fece parte della commissione incaricata di controllare i lavori di restauro dellaporta di Graz e di costruzione connazionali, e fra questi, oltre a Giovan Battista e Giacomo Spazio attivi dal 1624, probabilmente anche lo stuccatore Corrado ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] 1905 fece parte della redazione dell'Architettura italiana e della commissione esaminatrice della facoltà di Ornato Fabbriche (casa Guazzoni, via Malpighi 12, casa Giacomo Bolla, porta Vittoria 37); cart. 328, Ornato Fabbriche (casa Alessio ...
Leggi Tutto
BORBONI, Matteo
**
Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] dell'opera del B. che lo Zani definisce pittore quadraturista, pittore architetto, di storia sacra e profana, incisore e macchinista. A Bologna il Malvasia (1686) ricorda nella chiesa di S. Giacomo trovava a fianco dellaporta d'entrata: " ...
Leggi Tutto
DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] Tra le opere a lui attribuite si devono ricordare il completamento del santuario della Madonna di S. Luca secondo il progetto di suo padre Carlo Francesco, il ripristino dellaporta cittadina in strada Maggiore, la volta nel salone del palazzo di re ...
Leggi Tutto
CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] del "Castrum Karalis", quando i Pisani, all'inizio del sec. XIV, vollero portare a termine le opere fortificatorie della città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura ...
Leggi Tutto
CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario DellaPorta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] Antonio Franco. Ancora a Venezia, nel 1609, apparve il sesto libro dei madrigali, curato dallo stampatore Giacomo Vincenti: si tratta dell'ultima fatica del compositore pugliese. La raccolta è dedicata "al molto illustre Sig. Giulio Frisaro".
Alcuni ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] sui cornicioni - della navata centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate interne dellaporta principale e di memoria dei meriti artistici conseguiti dal più celebre zio, Giacomo.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Biblioteca Ariostea, ms. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] Bergamo nel 1664 circa da Giacomo e da Anna Maria Marchesi. Dopo un viaggio di studio a Roma, lavorò in patria, facendo i progetti le facciate della casa del conte Giulio di Calepio, dei conti Rivola a Porta Pinta, dellaporta e della prospettiva del ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] viene da Cristo e non dal giogo della legge "che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare" (Atti 15, 10). Poi gli così ragione a un costume tipicamente farisaico, sostenuto dai messi di Giacomo (cfr. Galati, 2, 11-14). Probabilmente P. fu anche ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] (1940, pubbl. con lo pseudon. di Giacomo Marchi); La passeggiata prima di cena (1953 (1962). Nelle opere successive (Dietro la porta, 1964; L'airone, 1968; L'odore da lui pubblicato, e la prima stesura delle Cinque storie ferraresi. Nel 2011 è stato ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...