FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] , mentre la quinta carta porta sul recto un ritratto dello scrittore. In entrambi i della Biblioteca degli Intronati nel '700.
Fonti e Bibl.: L. De Angelis, Biografia degli scrittori senesi, Siena 1824, pp. 303 ss.; C. Milanesi, Prefaz. a Giacomo ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] academico olimpico all'illustrissimo et eccellentissimo signore, il signor Giacomo Soranzo, Vicenza, G. Angelieri, 1579, cc. [21r dialetto come lingua dell'egloga" (ibid.). L'identificazione tra poesia pavana e poesia bucolica antica porta così nel M ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] (o tra il 1558 e il 1560), grazie ai buoni uffici di Giacomo, Giulio e Vincenzo Vitelli, principi di Cisterna, fu giudice ad Amatrice, tentò la fuga, rifugiandosi nella sede dell'ambasciata imperiale alla Porta ottomana. Prelevato, per aver violato ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] risultati quando, studente di filosofia presso il liceo di Porta Nuova, diede alle stampe la sua breve raccolta di Mauro Macchi, conservato presso la Biblioteca-Archivio della Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli di Milano, vi sono alcune lettere di ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] era stato alienato al tempo della Repubblica Cisalpina. Il 4 giugno 1821, insieme con l'arciprete don Giacomo Ciani (che nel 1828 sua collaboratrice Teresa Brenti, superiora del convento, perché portasse a termine l'opera, ultimata poi soltanto nel ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] il "1340 circa" segnato dal Cosenza.
Il padre, che già porta il cognome "Scuaro", cioè "Scudaio" - cognome che il Garibotto SS. Giacomo e Lazzaro, per beni immobili a Toresello di Tomba.
Non si conoscono la data esatta e i particolari della sua morte ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] per il C. i più mondani e felici: tutte le porte gli si aprivano, era uno dei pochicon cui amava intrattenersi il per la morte di Giacomo Leopardi, che si presume avesse conosciuto. Il C. dimostrava una conoscenza sicura delle opere del Leopardi, ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] della Rota (trienni 1564-66, 1572-74, 1588-90), capitano di Porta S. Angelo (1561), rettore dellaGiacomo Hertz e dedicata al governatore dell’Umbria Pietro Bargellini (Dell’Historia di Perugia… nella quale si contengono oltre l’origine, e fatti della ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Hadrianus, pubblicata a Roma nel 1522 per Giacomo Mazzocchi, che mostra l’influenza delle Sylvae di Bartolomeo Pagello e di Erasmo.
di cui è intriso porta Parisetti a riflettere sul problema della grandezza di Dio e della cosmografia che ne deriva ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] convinto a seguirlo in Germania, come testimone dell'onore che egli, alla maniera dei Cinquecento (quello in lode di Gian Giacomo Adria che lo stesso Adria stampò nell di Golisano, principale avversario del Moncada, porta la firma del C. e la data ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...