Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] casa e s’imbarcò con la seconda spedizione in Sicilia guidata da Giacomo Medici. Combatté a Milazzo e al Volturno e nell’ottobre era neutralità dell’Italia nel conflitto franco-prussiano, venne arrestato. Tornato in libertà all’indomani di Porta Pia, ...
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Scrittore polacco (Radogoszcz 1902 - Varsavia 1969). Di orientamento cattolico, ha affrontato temi morali e sociali rifacendosi spesso alle esperienze della seconda guerra mondiale, alla storia della Polonia [...] ("Dove sei, amico?", 1932), Droga do domu ("La strada che porta a casa", 1946), Noc Huberta ("La notte di Uberto", 1946), L'uomo perfetto", 1945), Rozdroże miłości ("Il bivio dell'amore", 1946), Ocalenie Jakuba ("La salvezza di Giacomo", 1947). ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , sollecitato magari dalle occasioni della sua professione di giornalista, ma occasioni fatte subito dominio d'una partecipazione spirituale, e sollevate all'arte. Anche il Di Giacomoportava nei suoi interessi di novelliere elementi e tratti di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] atti chiamati solitamente «reggimenti e portamenti», nei quali si manifesta la razionale misura dell'uomo: un parlare che genera tentativo di approntamento critico del testo si deve a Ernesto Giacomo Parodi che, con l'aiuto di Flaminio Pellegrini, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] L'opera di Gide è l'itinerario di questa liberazione dell'io dalla Porte étroite (1909) della morale sino alla scoperta dionisiaca delle gioie terrestri (Les nourritures terrestres, 1897) e della vita nuda e amorale. Gide vuol vivere senza legge per ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] un vincitore nel pallone di Giacomo Leopardi consacra autorevolmente l'avvio della fioritura poetica ispirata al gioco di fuoco, 1946) ove lo sprovveduto Boccaccio "Il gran portiere giallo / della squadra di quartiere. Stava all'erta come un gallo" e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) e i legata alla sua fede ariana e che, alla fine, lo portò alla rovina. Hausmann confronta la condotta di Costantino con quella dei ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] (da S. Di Giacomo, 1915). Ma ci fu anche, negli anni venti e trenta, in Germania, il movimento della Neue Sachlichkeit, il ' verso il neorealismo La nave bianca, L'uomo della croce, Ossessione, La porta del cielo, Quattro passi fra le nuvole, talché ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dopo ogni strofa; i potenti (e sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si un Frederic, ma solo in un testimone, contro il resto della tradizione che porta Amalric (forse Amalric de Montfort, figlio di Simone: cf. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] governa il nulla, il non presente il non essente? O è un inganno della veduta umana ciò che io impaurito ti confesso?»6.
Con il tempo, lo spazio 1954) di Mario Pomilio, il cui protagonista, don Giacomo, porta in sé i tratti d’un cattolicesimo che, ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...