GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] della Pergola, 12 maggio 1778), che fu rappresentata nelle maggiori città europee, tra cui Vienna (teatro a Porta d centri italiani e stranieri, tra cui Corfù (teatro di S. Giacomo, carnevale 1789), Parigi (Opéra-Comique - Salle Feydeau, 10 ott ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] di S. Alessandro in Zebedia presso Porta Ticinese. Il 31 agosto di quell' anche il figlio di Benedetto, Giovanni Giacomo, sarà notaio. Il 21 ott che si era recato apposta a Salò con il genero dell'A. per riscuoterlo, l'onorario pattuito di 306 scudi ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] voci, rappresentano le opere a cui il G. legò gran parte della propria fama e che furono successivamente ristampate decine di volte, in Italia ambito conservatore con A. Gabrieli, C. Merulo, C. Porta, G. Pierluigi da Palestrina, R. Giovanelli e Nanino ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] ". È certo che il C. ha svolto queste mansioni in S. Giacomo degli Spagnoli e in S. Ignazio; a quest'ultima chiesa anzi si in due parti, fu inserito tra gli atti della tragicommedia Lo Scanderbech, porta la dedica di A. Perotti a Prudenza Tartaglia ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] Corfù, teatro di S. Giacomo, carnevale 1795, con il secondo teatro S. Angelo, 4 genn. 1804); Un buco nella porta, (G.M. Foppa, teatro S. Benedetto, 16 Padova 1921, pp. 346-348, 359 s.; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel Settecento, II, Bari ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] serata commemorativa in onore di Giacomo Puccini, la C. debuttò alla Scala quale "diligente" Suzuky (Corriere della sera, 30 nov. 1925 cosiddetti poitrinées nel registro basso. Il che la portava ad impostare totalmente la sua vocalità sull'empito, ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] " che, a parere del Di Giacomo. sarebbero succeduti ai primi maestri della canzone napoletana, e di alcuni dei quali diceva che non avrebbero conosciuto "neppure da lontano non dico il contrappunto ma la porta ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] convento di S. Giacomo Maggiore di Bologna. per i pagamenti effettuati ai diversi musicisti. Porta la data del 13 sett. 1627 un et uno a 15 voci, 1609; Canzoni a 2, 4, 8 voci, 1619; Letanie della Beata Vergine a 1, 2 e 3 voci, 1623; Messe a 8 e 9 voci ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] la sua formazione musicale, svoltasi forse presso C. Porta o presso Giovanni Gabrieli.
La sua residenza abituale è Nei primi mesi del 1623 fu chiamato a Roma dal generale dell'Ordine Giacomo da Bagnacavallo. Apparentemente il G. non vi si recò mai: ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] rame secondo il sistema calcografico; dedicata al cardinale di Lorena, porta la data del 2 marzo 1591. Il B. passò poi comprendente sedici composizioni dedicate a Giacomo Vanlemens. Per i meriti acquisiti negli ambienti della Curia romana il B. ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...