Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849, divenne il cuore della nuova strategia del papato , rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre 1869, ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] De occidentali imperio44. Lo stesso Sigonio, rivolgendosi a Giacomo Boncompagni al termine di quest’ultimo trattato, ricorda dei fatti storici che portarono alla formazione dello Stato della Chiesa, mentre fa dell’imperatore cristiano colui che per ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] redimersi e gli conceda udienza. Ammesso al cospetto dell’imperatore, Ario arriva portando in mano il credo niceno mentre tiene nascosto più sostanziali sono imputabili alla disinvoltura con cui Giacomo rielaborava il materiale in circolazione e che ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] tra le immissioni per concorso vanno ricordate quelle di Giacomo Malvano (1862), Carlo Alberto Visconti d’Ornavasso ( riuscì però a convincere il sultano della infondatezza dei suoi sospetti e la Sublime Porta, spinta anche dall’esempio francese, ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] dopo ai più noti dei dodici generali di provenienza garibaldina: Giacomo Medici, Giuseppe Sirtori, Nino Bixio ed Enrico Cosenz.
L’ e in un regolamento esecutivo le disposizioni delle ultime tre leggi sul reclutamento. Porta a 87 i distretti, ma poi ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] da parte della ‘Lega della sincerità’ di Gennaro Avolio36; l’apostolato del ‘Boccone del povero’ di Giacomo Cusumano a , piemontesi, fino a punte di razzismo (la riscoperta delle proprie radici porta ad una chiusura verso gli altri) e dall’altra il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] : i sensi sono la «chiave» che apre la portadella verità, la ragione che non comprende è come se avesse Valerio, Letteratura e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] segno di comunione20.
In questa visita Paolo ritrova Pietro e Giacomo e anche Giovanni. È questo il cosiddetto concilio di Gerusalemme scompaia verso il VI secolo. L’ostiario (il portiere) ha la cura dell’edificio; il suo ufficio, nell’alto Medioevo, ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] già fatto Koch, anche Salvatorelli portò l’esempio della sostituzione del culto delle molteplici divinità con quello dei , sotto la tutela e l’occhio vigile del suo vescovo, Giacomo Dalla Chiesa, aveva ripreso e completato lo studio iniziato. Egli ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] un intero anno, abbiano buon esito. Verso il 557, convoca Giacomo Baradeo, lo stesso che, dopo Giovanni di Tella, si è non ha dunque preso atto della distinzione che il papa introduce fra la condanna portata contro sessanta proposizioni di Teodoro di ...
Leggi Tutto
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...