GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] Bedmar, per via di Cecilia. Forse per volontà dello stesso Bedmar, oltre che sua, il G., alla per un po' a Milano donde si porta a Bergamo, scrive di qui, il gran valore et gran statista". A detta di Giacomo Cardosa - il console di Spagna del quale ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] di 30 ducati, "che, in segno della servitù" da questo "prestata alla casa", opinione"; per trentasei anni "portò continuo giro e raggiro nelle Pontida... Docc. per la storia del monastero di S. Giacomo.... a cura di P. Lunardon - G. Spinelli, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] dominio in Parma.
Il C., approfittando delle discordie tra Giacomo Cavalcabò e Ponzino Ponzoni, riuscì a finalmente portare la guerra sul Po come capitano generale delle forze guelfe di Toscana, di Romagna e di Lombardia. Con gli uomini della lega ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Nel maggio dell'anno successivo il C., insieme a Lancellotto Crotti, fu inviato a Tortona, dove Giacomo Visconti, nipote di presentare allo Sforza i capitoli di resa della città: tra di essi, per il quartiere di Porta Vercellina, fu eletto il C., che, ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] prima volta nel 1247 quando, ancora giovane, fu rappresentato da Giacomo, suo cugino, e da Ugo, lo zio o un Boccanegra. Sempre nel corso del 1257 si occupò delle complesse trattative che portarono alla liberazione di Tommaso II di Savoia, signore ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] la sua reputazione già nel corso dell'ambasciata, e se il nome che portava aveva reso più facili i suoi lo Stato della Chiesa che vide tra i protagonisti di parte veneta il futuro doge Leonardo Donà e il padre del F., Giacomo. Prestato giuramento ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] Rossiglione, lasciando come luogotenente durante le sue assenze Giacomo Capece Galeota, era stato incaricato da Luigi XI favorirlo. Infatti pare che Alain d'Albret, fratello della sposa, Maria, che portava in dote 30.000 tornesi, sia stato dal ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] emergere dei fratelli Antonio nelle cariche finanziarie dello Stato e Giacomo nell'ambiente ecclesiastico. La candidatura di severissimi intesi a mobilitare guardie e spie in tutti i porti e a intercettare la corrispondenza da e per gli Stati dei ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] figli Guido, Feltrino, Federico, Alberto, Azzone, Giacomo, Giovanni e Marco (questi ultimi quattro detti figli . Porta, II, Parma 1991, pp. 643 s.; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1610, pp. 73-97; I. Donesmondi, Dell'istoria ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] poterne sposare la figlia. Ma la mutata situazione politica aveva intanto portato Carlo a preferire un legame con Giacomo II d'Aragona, suo antagonista nel possesso della Sicilia, così che il matrimonio già previsto divenne inattuabile. La delusione ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...