CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] C., suo fratello Ghino ed il senese Cecco di Giacomo, riconosciuti colpevoli di tradimento, sedizione e assassinio. Una prima metà).
I registri della Biccherna portano, annotate con la consueta precisione, la somma delle spese sostenute da Siena ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] uno dei tre omonimi (rispettivamente figli di Filippo, di Giacomo, di Benedetto).
Solo nel 1480 il nome del M. Girolamo Donà, informava il Senato di un fortunale che aveva infierito sul portodella capitale.
Né fu questa l'unica calamità di cui il M. ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] venire in qualche modo superate visto che al momento dell'elezione egli portò alla Signoria, come dice lo stesso Sanuto, " della cittadina. Inviato però a Legnago per reperire ulteriori fondi, benché ostilmente accolto dal rettore, il cognato Giacomo ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] i matrimoni di altri tre membri della dinastia, e Margherita, sposata a Giacomo da Carrara.
Accanto al padre e M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1995, p. 333; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1610, pp. ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] stata sicuramente favorita dalla mediazione offerta dal cugino Gian Giacomo, il figlio secondogenito di Gian Matteo, che inglesi in Italia al fine di favorire il potenziamento dello scalo marittimo portarono, nel 1669, alla stipula di un trattato ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] fra la benevolenza (nostalgia per il padre che aveva portato Perugia al ruolo di importante capitale, pietà per l' Visconti, dopo aver affidato Montone alla cugina Giacoma Fortebracci, figlia dello zio Giovanni, vedova di Malatesta Baglioni. ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] egli riuscì comunque a sbarcare in vari punti della costa, saccheggiando i porti di Hastings, Dover e Folkestone, e facendo Filippo VI accettò di mettersi al soldo del re di Maiorca Giacomo III che, spodestato dal cugino Pietro IV d'Aragona, ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] Da quel matrimonio Taddeo ebbe, oltre a Giacomo e Giovanni, che gli succedettero nella signoria, , alle venticinquine (elenchi di atti alle armi) della cappella di S. Agata, in cui tutta la residenti nel quartiere di Porta Procola (Liber matricularum ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Giacomo sposò in seconde nozze Bianca Gentile fu Francesco, che risulta vedova nel 1490).
Di Gian Luigi il gruppo familiare del F. condivise gran parte delle Così, l'11 giugno 1507 fece impiccare a porta dei Vacca un giovane non ancora ventenne, ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] cattolico postunitario rimprovererà d'essersi fatto cospiratore e d'aver addestrato quei giovani all'uso delle armi alla vigilia del '48. Nella sua casa al ponte di S. Andrea a Porta Orientale si costituì la notte tra il 17 e il 18 marzo 1848 il ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...