DELLAPORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] al pontefice Innocenzo VI.
Di una tale funzione era già stato incaricato Riccardo DellaPorta, miles salernitano, il quale con molta probabilità era un parente dell'arcivescovo di Capua. Il papa, nel febbraio del 1354, aveva approfittato del suo ...
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DELLAPORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] del defunto Giacomo da Tricarico - sulla portadella chiesa di S. Maria di Salerno. Ignota la data di nascita del D., nobile la famiglia cui appartenne: il Capone, sulla scia di T. Valle e degli elogi di G. A. Flaminio, lo dice discendente di " ...
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DELLAPORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] parlò in nome degli ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del marito Giacomo de la Marche. Dal de' cardinali..., III,Roma 1793, pp. 43 s.;M. Bori, L'archivio DellaPorta De Carli, in Boll. storico bibliogr. subalpino, XVIII (1913), pp. 120 ...
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DELLAPORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] Giovanni Giacomo, indica il D. come già morto.
Nel documento già citato, del 1516, il D. risulta essere originario di Pavia: dal momento che egli scompare dai documenti genovesi posteriori al 1516, e che è invece documentato un Francesco DellaPorta ...
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DELLAPORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] ; questo fu possibile perché Gesualdo organizzo in modo autonomo la pubblicazione della propria opera, facendo venire nel suo castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest'ultimo stampò ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma commissionata da Giacomo Staiti verso il 1475 per la chiesetta francescana di S. Maria la e nella sala della deputazione); una lunetta policroma a superficie piana per la portadell'Udienza raffigurante l' ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Giacomo e nipote di Marsilio. Il D. cominciò a svolgere un ruolo politicamente attivo nel 1325, quando, insieme con il fratello Alberto, entrò in contrasto con Federico Dellaportò alla guerra del 1348 contro i Gonzaga e ad un riavvicinamento dello ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] il papa commise al D., oltre che a Giacomo Conti, di ordinare a Prospero e Fabrizio Colonna la consegna delle prede. Così all'inizio del settembre fu delegato il D. per accompagnare fino a porta Viridaria Virginio Orsini, dopo il suo abboccamento con ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] nome di battesimo del Della Torre. (Per notizie sul padre, signore di Duino, vedi s.v. Filippo Giacomo, p. 533).
1692 le "crudeli flussioni" fecero di lui - costretto a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e sofferenza. All ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] pronti a colpire.
Ma la missiva - bloccato il "servidor" che la portava da "un vilan con servi doi" del Savorgnan - cade nelle mani di nipote Niccolò, Giacoma di Brazzà, entrambe gestanti. Segue, sanguinoso, lo strascico della vendetta sistematica: ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...