CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] vulgo S.Marcuola (154: 1779), S. Francesco di Paola (366: 1799), S. Giacomodell'Orio (I IX 1776), * SS. Giovanni e Paolo vulgo S. Zanipolo (1790 con ali, ubicazione preferita dell'organo sopra la porta d'ingresso principale, estrema parsimonia ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] per essere testimone della liberazione della città, ne celebrerà l'evento con quella Carica dei bersaglieri a Porta Pia (1871: anni di vita e il cui manoscritto, consegnato al Di Giacomo, è rimasto quasi tutto inedito ed è ora introvabile), per ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] porta l'indicazione Per cantar et sonar con ogni sorte d'instrumenti [In Venetia, presso Giacomo 43 s., 195, 207; II, ibid. 1855, pp. 50, 56; G. Gaspari, Cat. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 378, 462; III, ibid. ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] C. Monteverdi, di cui fa fede anzitutto L'Artusi, ovvero delle Imperfettioni della moderna Musica (I parte, Venezia 1600, Giacomo Vincenti; II parte, ibid., 1603), il più famoso trattato dell'A.; anche qui tuttavia la polemica non è apparentemente ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] del 1957, e La porta divisoria, del 1961, con libretto scritto da Strehler. Sin dall'anno della fondazione (1947) divenne molti altri film, da Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova veneziano (1969) a Mio Dio, come sono caduta in ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 1553) in cui, dopo Edoardo VI e prima dell'avvento di Maria, portò riluttante la corona la giovinetta Jane Grey.
Per of State Papers, Domestic (1 vol. per Elisabetta fino al 1571; 5 per Giacomo I; 23 per Carlo I; 13 dal 1649 al 1660; 22 dal 1660 al ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Bazzani e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al 1740), altri scultori dalmati duecenteschi (Andrea Buvina, autore delleporte intagliate del duomo di Spalato, e specialmente ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] "violoncino". Una raccolta di Sonate di Gaspare Gaspardini del 1683 porta l'indicazione: Sonate a tre: due violini e violoncino con delle virtù dello strumento.
Ai bolognesi fecero seguito G. B. Struck detto il Battistin (Firenze 1680-1755) e Giacomo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] 8.
Nel confronto con la Chiesa, la portata interlocutoria della musica nell’alta società si può misurare tra Il canto liturgico nella periferia, cit.
108 Dalla chiusura della presentazione del cardinale Giacomo Lercaro a F. Connan, J.-C. Barreau, La ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] dopo ogni strofa; i potenti (e sono citati ad esempio Giacomo I d'Aragona ed Enrico III d'Inghilterra) non si un Frederic, ma solo in un testimone, contro il resto della tradizione che porta Amalric (forse Amalric de Montfort, figlio di Simone: cf. ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...