Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] del resto non si stancò mai di chiamare e considerare, con devota umiltà, suo maestro. Grande perciò dovette essere il suo giubilo, Giovanna, ancorché confermate dal terzo marito della sovrana, Giacomo di Maiorca; per le stesse ragioni, non acconsente ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] monumenti antichi, massime del Partenone. Dopo vi sono i viaggi in Oriente di Giacomo Spon di Lione (1674 e seg.); di G. C. Transfeldt (1674- in Roma. Noi sappiamo, per testimonianza del suo devoto seguace Cesare Baronio, che fu lui a determinarlo a ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] spagnuoli (Schwarzspanierhaus). Pochi intimi s'occupavan di lui: devoto fra tutti Antonio Schindler, musicista, che fu poi tra 'animo suo era nell'aria. Dal messaggio lanciato da Gian Giacomo Rousseau s'era venuto formando l'uomo nuovo. Tra gli ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] sacra numerosi santuarî a cui da tutta la Grecia accorrevano i devoti, ogni 4 anni (olimpiadi) al cader dell'estate, sia veniva a disporre sulla grande strada del pellegrinaggio di S. Giacomo; la stessa cronaca dello pseudo-Turpino non è che un ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] nome, sui quali il Santo titolare si può dire copiato dal San Giacomo degli affreschi agli Eremitani; mentre il S. Teodoro vi è orrido, a noi nota, come la Madonna che stende la mano sul devoto, solo per tali copie. Alvise Vivarini che nel 1488 vuole ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] nella pinacoteca, e degli affreschi della chiesa di S. Giacomo nella frazione omonima. Suo genero, Iacopo Siculo, ha decorato duca; dal 763 all'ottobre del 773 è duca Teodicio, del tutto devoto al re, per il quale si crede che sia caduto, combattendo ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] XIII 16; XIX, 9; Atti, III, 25; VII, 2-8, 17; Giacomo, II, 21 segg.).
Questa dottrina è stata esposta con grande ampiezza dall'Apostolo Paolo nelle Ebreo né Cristiano, ma fu un ḥanīf (v.) interamente devoto all'unico e vero Dio, dal quale ebbe testi ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] su blocchi o su rocce; e difatti verso di esse i devoti muovono in pellegrinaggio.
Egitto. - L'Egitto ha assai venerato le di Gerusalemme venerava come reliquia la cattedra stessa usata da S. Giacomo (Eusebio, Hist. eccl., VII, 19). Uno dei guardiani ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] e profondità di pensiero che gli mancavano. Marito e padre devoto, padrone ideale, amico cordiale, modesto per i suoi meriti Ma mentre egli ha occhio acuto per le grandi personalità storiche (Giacomo I e Luigi XI, Elisabetta e Maria regina di Scozia, ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] una preghiera rinvenuta tra i suoi manoscritti, riboccante di fervore devoto. Così si chiude dolorosamente la gioventù di Ampère. Il sperimentale tanto mirabile, da giustificare l'appellativo che Giacomo Clerk Maxwell diede ad Ampère, di "Newton dell ...
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