NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] vittorie che ha avute, molto continente e modesto», pio e devoto, con la conseguenza «che tutta la sua corte non si potria anche suo biografo. Secondo l’ambasciatore veneziano a Roma Giacomo Soranzo, Navagero: «ed appresso il pontefice ed appresso i ...
Leggi Tutto
REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] Museo nazionale della montagna di Torino. Undici lettere di Rey, scritte fra il 1928 e il 1934, sono in U. Tavecchi, Omaggio devoto a Guido Rey, Bergamo s.d.; un altro contributo all’epistolario, per il periodo 1923-1934, è in Lettere a Nino. Lettere ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] dipingeva altre opere, perdute, per la chiesa di S. Giacomo in Recanati (Decollazione di s. Giovanni Battista) e per la della famiglia Brancaleoni. Qui il D. inserisce le sue devote e aggraziate figurine mariane e le sue piacevoli grottesche entro ...
Leggi Tutto
RAMPONI, Francesco
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Francesco. – Appartenente a una ricca e potente famiglia di Bologna nella quale si contavano diversi giuristi, era figlio di Raimondo, e nacque presumibilmente [...] le parrocchie di Sant’Andrea degli Ansaldi e di San Giacomo dei Carbonesi. Nello Studio bolognese fu un docente davvero . Il cronista Pietro di Mattiolo lo descrisse come uomo assai devoto.
Della sua opera di giurista sopravvivono una repetitio ad D. ...
Leggi Tutto
LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] e Gerolamo, di dipingere un'ancona per l'altare dei Ss. Giacomo e Filippo in S. Paolo a Vercelli, dove voleva avere sepoltura raffigurante la Vergine col Bambino, s. Apollonia e un devoto, già nella cappella gentilizia del castello di Parella e ora ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] Cristoforo Moro lo nominò suo esecutore testamentario insieme con Giacomo Morosini e Piero Sanudo. Nel 1472 ricominciò una carriera rintracciabili negli epistolari di quegli anni.
Profondamente devoto, Morosini scrisse anche un’opera agiografica sui ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] o piccoli conventi fuori città, dove appunto abitavano frati "poverelli e devoti", per lo più frati laici, i quali, nel giro di mentre l'anno successivo professarono Giovanni da Capestrano e Giacomo della Marca.
Stando ad Agostino da Stroncone, G., ...
Leggi Tutto
PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] , la Vergine fra donne oranti, S. Giovanni Battista con devoto, Profeti e Sibille (Perotti, 1980; Cartei, 2004, pp s.; G. Galante Garrone, Maestro di Roletto, 1420-1430, in Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] tale Delia, donna forse immaginaria. Compose molti carmi di argomento devoto, che potevano renderlo ben accetto ai suoi referenti. Negli epigrammi un credo ben preciso. La deposizione di Giacomo Malipiero nel giugno del 1565 lo coinvolse decisamente ...
Leggi Tutto
ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] scritte in etrusco, ma appunto in umbro (cfr. G. Devoto, Le Tavole di Gubbio, Firenze 1948, Prefazione), non esitò A.O.G. patrizio pesarese, recitato nella Chiesa Abbaziale di S. Giacomo... il giorno 7 di ottobre 1789...,Pesaro 1789; F. Vecchietti, ...
Leggi Tutto