FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] nel corso dei suoi studi a Roma, discepolo assiduo e devoto di Pomponio Leto ed entrò in contatto con l'ambiente umanistico stenderne una versione ampliata in prosa. Il tipografo dell'opera fu Giacomo Mazzocchi, al quale il F. era legato da tempo e ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , che progressivammte langue e si spegne (con l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale). Nonostante sia un "ammiratore e devoto di S. E. Mussolini" (come sostiene il ministro degli Interni, in una lettera al prefetto di Genova: cfr. Arch ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] apparizioni di s. Lorenzo cui G. era particolarmente devoto, della Vergine Maria, che si trattenne per una G. della V., La Verna 1940; F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi conventi di Mogliano ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] , riuscì facile al cancelliere Birago ottenere la nomina di una persona di sua piena fiducia, di un italiano devoto alla causa francese capace di svolgere perfettamente i compiti diplomatici ufficiali e quelli meno ufficiali, di sostenere e animare ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] adottate per rappresentare l'atteggiamento devoto dei santi.
Intorno agli stessi i dipinti murali degli altari dal Cinquecento all'Ottocento, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna. Studi sulla storia e le opere d'arte. Regesto documentario, ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] espiazione, secondo il paradigma di una classica parabola rinascimentale.
Confortata dalle confraternite che non dimenticarono "il pientissimo et devoto animo suo",la C. concluse la sua vicenda mondana il 26 nov. 1518. Ai funerali, che Leone X ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] (opere perdute), lavori che spinsero lo zio materno, Giacomo Guzzoni, appassionato d'arte e dilettante di pittura di . contò anche sull'aiuto del cognato Carlo Goldoni e del devoto allievo Antonio Simonazzi. Nonostante ciò, le tele, con rammarico ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] a Roma da Clemente XI, che alla morte del cardinale Giacomo Cantelmo Stuart lo trasferì alla guida dell’arcidiocesi di Napoli per valorizzare l’immagine dell’Immacolata a cui era devoto il teatino Francesco Olimpio.
Una Epistola pastoralis Francisci ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] apr. 1458 da parte di due nobili lendinaresi, Giacomo e Niccolò Brillo. Lo stemma di questa famiglia Bambino della Banca popolare dell'Emilia (Volpe), e il bel Crocefisso con devoto del Museo di Castelvecchio a Verona (Benati, 1988, pp. 123-125). ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] Adorazione dei magi e i ss. Andrea, Giovanni Battista, Giacomo e Antonio Abate commissionata da Bernardo Serristori per la chiesa Carmine, la Predica di s. Andrea e il battesimo di un devoto e la Condanna e crocifissione di s. Andrea.
Sempre nel 1436 ...
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