COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] Giolitti, al quale prima di essere eletto si era proclamato devoto, gli sembrava il più gravato di responsabilità, soprattutto per se è vero che, come ebbe a confidare al nipote Giacomo Comandini, nelle elezioni svoltesi prima e dopo la guerra aveva ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Pisa, Giardini, pp. 43-101.
Contini, Gianfranco (1968), Letteratura dell’Italia unita, 1861-1968, Firenze, Sansoni.
Devoto, Giacomo (1975), Giosuè Carducci e la tradizione linguistica dell’Ottocento, in Id., Itinerario stilistico, Firenze, Le Monnier ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Quaranta. Figure di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma di ritiene possa avere eseguito il S. Giovanni Battista, s. Damiano e devoto (Benati, p. 137), la Madonna con Bambino, angeli e i ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Eglise", voluta da Luigi XIV e dal nipote del papa, cardinale Giacomo Rospigliosi, ma contrastata da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo le conseguenze. Papabile, non fu accettato dai cardinali devoti alla Francia e Luigi XIV, che lo considerava il ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] di continue angherie sia per le sue idee liberali e simpatie carbonare, sia per il suo passato di devoto servitore del regime napoleonico. Sospettato in occasione della scoperta della cospirazione carbonara di Macerata nel 1817, fu esiliato ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] San Bartolomeo (Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS. Sebastiano e Matteo, si trovano all'Institute of Arts ;Stoccarda, Staatliche Galerie, Madonna con due santi e un devoto.
Il C. è stato talora considerato maestro di Alessandro ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] giovane uomo, firmato e datato nel 1521. I dipinti con S. Giacomo e S. Antonio (Venezia, Gall. dell'Accademia, firmati) furono dei Frari del 1503, come la Madonna col bambino ed un devoto del Museo Correr di Venezia (segnato "Marchus Basaiti P.") e ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] Mantegna ad affrescare la cappella di famiglia dedicata ai ss. Giacomo e Cristoforo, nella chiesa degli Eremitani di Padova. Il , infatti, incontro tra personalità più diverse: tutto devoto allo studio della storia, alla prospettiva e alla ...
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Uomo politico inglese (Kiveton, Yorkshire, 1631 - Easton, Northamptonshire, 1712). Deputato (1665), dal 1674 conte di Danby; Lord tesoriere (1673-79), diresse con energia la politica inglese. Anglicano [...] e devoto realista, era fautore di una politica di diffidenza verso la Francia. Paralizzato dalla volontà di Carlo II che negoziava sulla scena politica nel 1688, preparando la rivolta contro Giacomo II: riebbe (1690) la direzione del governo, che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cui confluivano gli studenti che dimostravano un animo particolarmente devoto. La morte del padre, nel dicembre 1622, mutò avere inizialmente appoggiato il re, I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l' ...
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