EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] era fedele e cattolico, pieno di reverenza, devoto, pio e caritatevole, operoso, obbediente, riconoscente. esistono anche due volgarizzamenti della seconda metà del XV secolo, uno di Giacomo Oddi di Perugia (La Franceschina, a cura di N. Cavanna, I ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] Bréholles, II, 1, p. 27). Il D. era allora un devoto dell'Impero, amico di Mainardino, il fedelissimo vescovo di Imola. E Umiltà (1230), chiesa del castello di Samoggia (1230), S. Giacomo di Castel Leone (1230), chiesa e monastero delle clarisse di ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] alla futura (1839) Beata Giuliani, alla quale il C. era molto devoto (ibid., pp. 26-28).
L'esilio di Pio VII e della tele di "genere" appartenenti alla collezione dell'avvocato Giacomo Mancini.
Con ogni probabilità prolungò la permanenza a Pesaro ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] sensuale ambizioso, ma anche acuto e sinceramente devoto alla famiglia: caratteristiche, queste, ricorrenti in ad Ottaviano Contarini di Gerolamo, Faustina, maritata nel '14 a Giacomo Canal del procuratore Gerolamo, e Maria, che nell'82 andò ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] segnalò come subordinato fedele al duca di Parma e come devoto esecutore della strategia familiare: si dimostrò un prezioso informatore di di quelle, pur più contenute, del monsignore commissario Giacomo Serra. Sino all'allentamento della crisi, in ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] ss. Crescii et sociorum martyrum pubblicati dal p. Giacomo Laderchi. Il C. espose poi i suoi dubbi sulla compagni pubblicati dal p. Iacopo Laderchi, in Lettera ad un cavaliere fiorentino devoto de' santi martiri Cresci e compagni…, s.l. né d. (ma ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 37, 38).
Datato 1518 era il Cristo crocifero e un devoto (Bergamo, Accademia Carrara, n. 192; la data è scomparsa di Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell'organo del duomo di Salò (Molmenti, p ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] necessari per la salvezza fisica e spirituale di ogni devoto, la Tabula è divisa, come annunciato in un ricco Monti di pietà, Vicenza, 1974, pp. 175-181; U. Picciafuoco, S. Giacomo della Marca (1393-1476), Monteprandone 1976, pp. 153 s.; P. Rossi, ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Giolito de' Ferrari, nel 1573, e dedicata al cardinale Giacomo Savelli.
Il carattere e le finalità dello scritto sono "oltre la scorza", onde egli possa essere considerato "catholico, devoto, buon cristiano, ne che fusse d'heresia sospetto in qual ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] fu inviato in Spagna come legato pontificio per l'elevazione alla porpora degli arcivescovi di Burgos e di S. Giacomo di Campostella, riprese il suo incarico nelle due commissioni, fornendo nell'occasione numerosi appunti del suo lavoro al gesuita ...
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