PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Susanna, che uscì nei primi mesi dell’anno successivo presso Giacomo Sarzina, tipografo ufficiale degli Incogniti.
Si strinsero intanto i rapporti e morali e non come era negli altri di carattere devoto» (Piantoni, 2011, p. 46).
Così nella Susanna l ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] Giolito de' Ferrari, nel 1573, e dedicata al cardinale Giacomo Savelli.
Il carattere e le finalità dello scritto sono "oltre la scorza", onde egli possa essere considerato "catholico, devoto, buon cristiano, ne che fusse d'heresia sospetto in qual ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] nel corso dei suoi studi a Roma, discepolo assiduo e devoto di Pomponio Leto ed entrò in contatto con l'ambiente umanistico stenderne una versione ampliata in prosa. Il tipografo dell'opera fu Giacomo Mazzocchi, al quale il F. era legato da tempo e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , IV, Bari 1907, pp. 209-304), cui ribatté il più devoto ammiratore del F., F. Acri, provocando le dure repliche della critica hegeliana tenne anche la direzione delle biblioteche S. Giacomo e Brancacciana.
Appena nominato alla Nazionale aveva ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] sintomi di pestilenza nel territorio d'Urbino, non senza un cenno devoto al suo duca (pp. 29 s.); gli studi compiuti sotto dedica (Padova, 3 ott. 1568) è indirizzata al botanico Giacomo Antonio Cortusi. Da questo momento la sua fin troppo vivace ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] e che (come nota opportunamente il Poggiali) non ci è noto nessun altro testo che possa valere come primo volume. Giacomo Cavallo, nel dedicare il volume del 1561 a Girolamo de' Rossi, "Ducale Auditore, e Consigliero dignissimo della Magnifica Città ...
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