GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di una vigilanza dettata dallo "sviscerato et devoto affetto" per la Serenissima meritevole di "fermo confessore un frate sardo di "gran valore et gran statista". A detta di Giacomo Cardosa - il console di Spagna del quale il G. sarebbe amico da oltre ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] costume e all'Inquisizione spagnola.
Pur essendo moderato e devoto, il G. si sentiva distante da quel modo ; Costantinopoli, filze 49, 50; Francia, filza 23; Archivio proprio di Giacomo Contarini, reg. 9; Senato. Deliberazioni, Secreti, regg. 84, cc. ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] il naturalista C. Ranzani. Tre anni prima, "quale devoto tributo al più grande amico dell'umanità", gli era stata al teatro S. Agostino.
Nel 1785, con i cugini Gian Luca e Giacomo Filippo Durazzo e con il doge Gian Carlo Pallavicini, fu tra i primi ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] era che un papa Medici, alla cui casa egli si era mostrato sempre devoto, dovesse procurargli benefici e onori. Dopo una brevissima sosta a Massa, , Aldo Manuzio, cui legittimò un figlio, Giacomo Mauro, Giovanni Giudizi, Francesco Zazzera, Tommaso ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] di comprensione, si proclama anzitutto figlio devoto e obbediente della Chiesa. Il che e stabili" sia crede il figlio) nel testamento dettato, il giorno prima al notaio Giacomo Beni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, ss ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] sensuale ambizioso, ma anche acuto e sinceramente devoto alla famiglia: caratteristiche, queste, ricorrenti in ad Ottaviano Contarini di Gerolamo, Faustina, maritata nel '14 a Giacomo Canal del procuratore Gerolamo, e Maria, che nell'82 andò ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] segnalò come subordinato fedele al duca di Parma e come devoto esecutore della strategia familiare: si dimostrò un prezioso informatore di di quelle, pur più contenute, del monsignore commissario Giacomo Serra. Sino all'allentamento della crisi, in ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , che progressivammte langue e si spegne (con l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale). Nonostante sia un "ammiratore e devoto di S. E. Mussolini" (come sostiene il ministro degli Interni, in una lettera al prefetto di Genova: cfr. Arch ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] , riuscì facile al cancelliere Birago ottenere la nomina di una persona di sua piena fiducia, di un italiano devoto alla causa francese capace di svolgere perfettamente i compiti diplomatici ufficiali e quelli meno ufficiali, di sostenere e animare ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] espiazione, secondo il paradigma di una classica parabola rinascimentale.
Confortata dalle confraternite che non dimenticarono "il pientissimo et devoto animo suo",la C. concluse la sua vicenda mondana il 26 nov. 1518. Ai funerali, che Leone X ...
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