MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] si forma, per opera di Gian Giacomo Trivulzio, la magnifica raccolta manoscritta della Trivulziana di Milano.
Lo studio dei varî Lipsia 1896; G. Mazzatinti, La biblioteca dei re d'Aragona in Napoli, Rocca S. Casciano 1897; Le biblioteche governative ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] X. Il concilio s'inaugurò il 7 maggio 1274 alla presenza di Gregorio X, diGiacomo I d'Aragona e di circa 500 vescovi e di numerosissimi prelati, fra i quali Pantaleone, patriarca latino di Costantinopoli, e S. Bonaventura, S. Tommaso d'Aquino vi era ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] dai Bizantini nel sec. X, rifatto da Ferdinando d'Aragona nel 1480 a difesa dalle incursioni turche, ingrandito dagli conquista dell'Impero d'Oriente. Passò poi a Giacomo Del Balzo, a Ottone di Brunswick, quarto marito della regina Giovanna, al ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di Donatello a Napoli, mentre Silvestro diGiacomo da Sulmona cittadino aquilano si mostra seguace a un tempo di Antonio Rossellino e di parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche nella "guerra dei ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] ), a Milano; la famiglia dei Marmitta, a Parma; Antonio Dordonio (morto nel 1584) di Busseto e Gian Giacomo Caraglio (1500-1570), a lungo occupato alla corte dei re di Polonia, mentre a quella d'Austria lavorarono, sullo scorcio del '500 e nei primi ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] Genovesi; ma quei di Piombino li ricacciarono. Sette anni dopo fu la volta di Alfonso d'Aragona, padrone di Napoli, che tentò con proteste del legittimo padrone, Giacomo VI Appiani, e il risentimento della repubblica di Genova; dopo molte trattative ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] di Cristo, insieme con sei giovani compagni di studî (Pietro Fabro, unico sacerdote, Francesco Saverio, Giacomo Lainez Francia (Parigi), Lione, Tolosa; la spagnola in nove: Aragona, Argentina-Cilense, Andalusia, Castiglia, Colombia, León, Portogallo, ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] di artisti locali ancora mal conosciuti. La graziosa cappella dell'ospedale S. Giacomo è costruita nello stile di dinastia dei conti Bosoni; poi dal 1113, quella dei conti di Barcellona, della casa d'Aragona; infine, dal 1240, quella d'Angiò. I primi ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] in sott'ordine; e val la pena di ricordare un Albertinello, un Bentivoglio, un Giacomo e un Ivano (1323) che ebbero e ricompense: parecchi feudi dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] del re e la ribellione all'emiro di Granata dei governatori di Comares, di Malaga e di Cadice favorirono la riconquista dell'Andalusia occidentale (1265), mentre Giacomo I d'Aragona rioccupava il regno di Murcia (1266), affidato poi a un principe ...
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