Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] di un esemplare inglese in a. con S. Giacomo maggiore, nella cattedrale di Santiago de Compostela, in Spagna, o in quello della pala di , Las tumbas reales de los monarcas de Cataluña y Aragón del monasterio de Santa Maria de Poblet, Barcelona 1953. ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] di portarsi, insieme a Francesco Ferrari, a Piacenza e a Pavia per preparare quanto occorreva per ricevere il card. d'Aragona , figlio di Giovan Giacomo. Non è provato quindi se sia il nostro il Bernardino che nel 1513 divenne decurione di Milano e ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] suoi rapporti anche con altri frati minori dell’Osservanza discepoli diGiacomo della Marca, come Francesco da Urbino, Pacifico da Urbino Matteo Acquaviva d’Aragona. Qui probabilmente fu raggiunta dalla notizia dell’uccisione del padre e di tre dei ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] . Ascione, L'attività del pittore G. F. in Abruzzo, in Gli Acquaviva d'Aragona duchi Atri e conti di S. Flaviano, Atti del Convegno, Teramo 1985, pp. 149-158; C. Fiorillo, F. Di Maria, Napoli 1985, p. 106, fig. 31; V. Rizzo, Alcune notizie su pittori ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] : Francia, Provenza, Alvernia, Italia, Aragona, Castiglia, Inghilter-ra e Germania), quando si trasferì a Rodi avvertì la necessità di una lingua interetnica meno ostica del latino. Nel 1446 un cavaliere italiano, Giacomo De Soris, aggiunse una nota ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] causate a Melfi dal terremoto del 1456, egli la munì di fortificazioni imponenti.
Alla morte di Alfonso I d'Aragona (27 giugno 1458) il C., insieme con il fratello Giacomo, conte di Avellino, giurò nel luglio fedeltà a Ferrante, che, designato dal ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] lo si trova iscritto alla corporazione dei marmorai e scalpellini. Alla morte diGiacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, il L. prese il suo dal viceré don Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse innalzata nei pressi della chiesa di S. Paolo Maggiore, ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] le nozze del sovrano con Giovanna, sorella ed erede di Ladislao. Giacomo Campo si recò appositamente in Catalogna per prospettare i vantaggi di tale richiesta; ma il re d'Aragona non poteva abbandonare la sua politica ostile ai Durazzeschi e ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] progressista e socialista. Dopo il delitto diGiacomo Matteotti maturò l’idea di un impegno politico diretto. Fondò, riformista Luciano D’Aragona, realizzando la legge che avrebbe dovuto istituire i Consigli di gestione.
Convinto di una linea ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] derivata dal progetto per il monumento di Alfonso V d’Aragona, commissionato a Donatello ma da di P. di L. P., in Studi storici dell’Ordine dei servi di Maria, IX (1959), pp. 59-63; A. Ottani Cavina, La cappella Bentivoglio, in Il tempio di S. Giacomo ...
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