Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Giacomo II Lusignano, era praticamente un protettorato della Repubblica (79); inoltre dal 10 gennaio 1471 essa aveva concluso una specifica lega antiturca con il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona i più fidi sostenitori diGiacomo II, e poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ma non trascurabile fu il caso di Genova, dove il cancelliere della Repubblica Giacomo Bracelli fu anche uno dei primi e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato. Da citare sono anche quegli autori di storie di argomento non cittadino ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] prìncipi mondani (come Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i dei cosiddetti «Editori Milanesi», ossia di Vincenzo Monti, Gian-Giacomo Trivulzio e Giovanni Antonio Maggi. Costoro ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] all’ordine omonimo, concesso allo Sforza dal re di Napoli, Alfonso d’Aragona, nel 1488, e sul fatto che intorno a stata collocata, con qualche fretta, nella grande capsa lignea diGiacomo del Maino, forse in occasione della festa dell’Immacolata, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] Roma, in data 5 dicembre 1643, firmata da tal Giacomo Razzi.
Giacomo Razzi, era, a quella data, uno stimato cantore romano nuova forma" di una "commedia in musica" che nel 1652, a Napoli, col titolo di Veremonda. L'Amazzone d'Aragona unì, secondo ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] nel corso dell'inverno sia Niccolò V che Alfonso d'Aragona accettarono di entrare in una coalizione generale. Il 25 marzo 1455 da Montefeltro - e da Giacomo Contrin. Ma l'interesse per le fortificazioni è questione di mentalità, e fatta eccezione ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] esisteva dal sec. 11° tra la c. di S. Maria e la chiesa di S. Giacomo.Che il motivo architettonico dei cori contrapposti - che delfino Filippo III l'Ardito con Isabella d'Aragona. Secondo altre interpretazioni, quell'evento avrebbe provocato la ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] nella stesura del testo furono Pier della Vigna e Giacomo Amalfitano, arcivescovo di Capua. Sul secondo, probante è la diffida papale costituzionale venne nel 1289, quando Federico III d'Aragona promulgò il capitolo Volentes, con il quale stabilì ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dopo a occuparsi del problema siciliano. Essendo Carlo II d'Angiò assediato in Gaeta da Giacomo II d'Aragona, da Roma partivano in legazione i cardinali Gerardo di Sabina e Benedetto Caetani. Ma Carlo non volle neppure riceverli, finendo invece per ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] 1350 il re d'Aragona Pietro IV il Cerimonioso scrisse al doge Andrea Dandolo, informandolo di una querela mossa dal genero London 1977, pp. 266-272; Antonio Carile, Caroldo, Gian Giacomo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XX, Roma 1977, pp. ...
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