MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il numero dei seguaci di M di M. da V. contro i "fratres de opinione", in Franciscana, II (2000), pp. 229-257; Id., Dialogare "contro" i fraticelli. M. da V. e Giacomo ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] E. da questa promessa.
Ai primi del 1302 si parlò di un matrimonio di E. con Sancio, secondogenito del re Giacomo I di Maiorca, un progetto caldeggiato soprattutto da Giacomo II d'Aragona che tuttavia non andò in porto. E. fu scelta per ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Andrea legò i Piccolomini ai Farnese, Giacomo ai Colonna sposando Cristofora, mentre Antonio duca di Amalfi, capostipite della linea dei Piccolomini d’Aragona, si unì in prime nozze a Maria, figlia naturale di re Ferrante.
Giovanni fu il primogenito ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] (sono pervenute composizioni dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. 1779.
La II, pp. 17 s.; S. DiGiacomo, Il conservatorio dei poveri di Gesù Cristo e quello di S. Maria di Loreto, Palermo 1928, p. 240; U ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] del C. assistendo impotente a tanto sfoggio di dottrina superata e ciarliera. Una lettera al cancelliere Giacomo Curlo, allievo ed amico, caro anche al Panormita e ad Alfonso d'Aragona, testimonia la profonda sofferenza causata da questo episodio ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] di S. Romano nel 1452, di S. Giacomo nel 1454 e nel 1457, di S. Maria in Vado nel 1455, di S. Guglielmo nel 1466, di de Mathias Corvin et de Béatrice d’Aragon, in La musique instrumentale de la Renaissance, a cura di J. Jacquot, Paris 1954, pp. 47 ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] inglese. Licenziato in novembre dal servizio francese, su invito di Filippo VI accettò di mettersi al soldo del re di Maiorca Giacomo III che, spodestato dal cugino Pietro IV d'Aragona, aspirava a riconquistare il proprio Regno con l'aiuto del ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] in contatto con i potenti ghibellini milanesi e anche con re Giacomo II d'Aragona, poiché Giovannina disponeva di una notevole eredità in Sardegna.
Già nell'estate del 1310 gli inviati di Arrigo VII, che portavano in Italia la notizia del prossimo ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] , che era agente di Giulio Acquaviva d'Aragona, conte di Conversano, vi fosse il tentativo di questo turbolento e riottoso di posizione della città corrispose un analogo irrigidimento della Curia romana e dell'arcivescovo di Napoli Giacomo Cantelmo ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ricevette inoltre da Umberto I le commissioni di Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 341-349; S. DiGiacomo, V. G. La vita, l'opera, Napoli 1905; E. Giannelli, Artisti ...
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