ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola diGiacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di Antonio Caldora, figlio diGiacomo; l'A. ebbe l'incarico di 70-72; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 90, 91, 92, 93, ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] 'elenco compilato il 16 ott. 1294 per Giacomo II d'Aragona. Della sua attività come cardinale abbiamo poche notizie: sappiamo che confermò un beneficio al suo camerario e concesse alcune terre nella diocesi di Anagni ad un suo familiare, originario ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia di re Pietro d'Aragona, il B. dovette trovarsi in difficoltà, cosicché abbandonò ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] a Roma e nel Napoletano. Topico è l'antefatto della tragedia: il re d'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo di costei con il suo figlio legittimo, natogli nello stesso giorno dalla regina Violante. L ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] restituito alla casa Gesualdo, cui era stato confiscato, Martina, fino ad allora rimasta sotto il governo di Giovanna d'Aragona. Divenuto così il primo duca di Martina, il C., che governò con mitezza il suo feudo, ottenne più volte la conferma della ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] familiare da Ferdinando I d'Aragona nel 1458), nacque probabilmente nei primi decenni del sec. XV. Addottoratosi in utroque (1889), p. 11; M. de' Mutij, Della storia di Teramo, dialoghi sette, a cura di G. Pannella, Teramo 1893, pp. 176 ss. e 195-197 ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] Giacomo II del 30 dic. 1323 che il papa era perciò fortemente sdegnato contro l'Abella. Questi l'anno seguente presentò le sue scuse a Giovanni XXII, ma soltanto nel 1330, per le insistenze di Napoleone Orsini e del re d'Aragona, riuscì ad ottenere ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] Nicola decapitati a Messina. A. e il suo collega Perrone, catturati in casa di una povera donna, ove si erano rifugiati, furono condotti dinanzi all'infante d'AragonaGiacomo e, avendo confessato la loro colpa, furono espulsi dall'isola. Nonostante l ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] tre figli, Domenico, Orso ed Elisabetta. Nel 1435 era al servizio diGiacomo Vitelleschi, legato pontificio, ma due anni dopo passò dall'esercito di questo a quello di Alfonso d'Aragona. Nel 1442, poi, fu assoldato dallo Sforza, che aveva apprezzato ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] e a noi disse". Dell'ambasceria parla, senza nominare Guicciardo, anche una lettera di Iaspert di Castelnou a Giacomo II d'Aragona, riferendo che Ugo di Cardona, arcidiacono di Barcellona, venuto da Montpellier, vi aveva incontrato i messi del re dei ...
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