CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] nel convento genovese di S. Agostino, il prelato Agostino Durazzo, amico di famiglia. Gli sforzi di queste pie persone (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo a Bologna (1715-1717) sotto la reggenza del padre maestro Felice ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] di S. Rocco, da Scipione Sereno, Licurgo Orti, Giacomo Felice Vecchi, Marino Cabrini, Camillo Calini e Bartolomeo Camuccio , Descriptio collectionis iconum aere incisarum D. Comitis I. Durazzo (1784, in-4º), dà indicazione il Sommervogel, senza ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] romano, per poi ritornare alla parte avversa a causa delle pesanti tasse imposte al Comune dell'Aquila da Ladislao di Durazzo. Ma i continui successi militari dei Durazzeschi in Abruzzo costrinsero gli Aquilani alla resa (8 ag. 1395) e all'abbandono ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] . Nell'aprile del 1385 fu incaricato da Urbano VI, assediato a Nocera dal re di Napoli Carlo III di Angiò Durazzo, allora fautore dell'antipapa Clemente VII, di adoperarsi, insieme con il cardinale Ludovico Fieschi e con Luchino Adorno, arcivescovo ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] 1360 al massimo, pur ammettendo che l'ultuna figliola del conte Giacomo sia nata qualche mese dopo la di lui morte; è anche parte di re Ladislao, non bisogna dimenticare che Ladislao di Durazzo (nato l'ii febbraio 1377) salì al trono di Napoli ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] riscossione di quelle rendite al vescovo di Capodistria, Giacomo Vallaresso, già vicario del defunto patriarca Barbo di delegarla al suo ambasciatore a Venezia, l'arcivescovo di Durazzo Martino Firmiano; senonché il D. richiese che quest'ultimo fosse ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] al concistoro del 2 giugno 1406, in cui fu scomunicato Ladislao di Durazzo; alla morte di Innocenzo VII (6 nov. 1406) fu tra i , il quale fu seppellito nella cappella gentilizia di S. Giacomo in S. Pietro. Ancor oggi si trova nelle grotte ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] ai principi del ramo di Durazzo della casa d'Angiò allora regnanti sul trono di Napoli, ai quali erano legati da vincoli di fedeltà e per i quali avevano ricoperto incarichi di prestigio. Il fratello del D., Giacomo conte di Cales, fu ciambellano ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] In Spagna si legò all'allora nunzio Marcello Durazzo - che ne proteggerà sempre la carriera accademica dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata e ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] all'inizio del 1634 in sostituzione del genovese Stefano Durazzo che era stato da poco elevato al cardinalato.
L Te Deum celebrato il 26 apr. 1648 nella chiesa romana di S. Giacomo per festeggiare la presa di Napoli da parte delle truppe spagnole, il ...
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