MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] Il M. si tenne su una via media. La lira ebbe un buon recupero nella seconda parte del 1894 e nel 1895: il franco francese passò da 1,15 a 1,05 lire. Nel quinquennio successivo non vi furono ulteriori progressi: i prezzi al consumo rimasero stabili ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] Simon Boccanegra, Fiesco, mentre in dicembre fu Kaspar nel Franco cacciatore di Carl Maria von Weber al Comunale di Bologna il Piff! paff! e il Corale di Marcello negli Huguenots di Giacomo Meyerbeer), sia una serie di opere complete, Il barbiere di ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] tipici di Vitali. Un documento ritrovato nel 2007 da Franco Negroni colloca, infine, la realizzazione della tela entro il 1609 Alessandro dovette realizzare per la chiesa di S. Giacomo Maggiore a Bologna una copia dell’Istituzione dell’Eucarestia del ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] Girolamini – un ciclo profondamente intriso del neovenetismo franco e brioso dell’ultimo Giordano partenopeo –, nell’ di S. Caterina a Formiello (Predica, Martirio e Trionfo di s. Giacomo e quattro Virtù, 1698-99), di S. Gregorio Armeno (Caduta della ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] con Pasquale Culotta, Giuseppe Laudicina, Tilde Marra e Franco Purini (1973-84). Alla morte di Figini nel piazza Fontana a Milano, in collaborazione con Giulio Marini e Giacomo Polin, nel 1989.
Nel 1983 Pollini divenne membro dell’Accademia ...
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OSORIO ALARCON, Giuseppe Antonio
Andrea Merlotti
OSORIO (Ossorio) ALARÇON, Giuseppe Antonio. – Nacque a Trapani, il 22 settembre 1697, figlio di Luigi e di Caterina Clavica.
Apparteneva a un ramo cadetto [...] vide le sue possibilità di manovra ridotte dall’inedita alleanza franco-imperiale. In questo periodo, molti videro in Osorio Ospedale mauriziano, tranne la biblioteca che donò all’abate Giacomo Michele Bentivoglio, elemosiniere di corte e a lungo suo ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Maria di Caravaggio, oggi scomparsi ma assai lodati dai contemporanei; nel 1476, col Foppa e Giacomino Vismara, lavora in S. Giacomo di Pavia; nel 1477 infine risulta alloggiato nel Collegio Castiglioni a Pavia (dove è stata di recente restaurata la ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] pesce d’oro’ di Scheiwiller, e fu consenso: Giuseppe De Robertis le recensì con un elogio dell’ermetismo che partiva da Giacomo Leopardi.
Nel 1937 Sinisgalli cominciò l’avventura nel mondo dell’industria, con un impiego presso la Società italiana del ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] cultura musicale nazionale» (p. X): la frase si legge in Giacomo Puccini e l’opera internazionale (Torino 1912), un durissimo atto d’accusa l’incidenza storica tradizionalmente attribuita ai polifonisti franco-fiamminghi di stanza in Italia.
Dopo la ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Ferrari).
Nell'ultimo periodo della sua vita il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto il Moro, che se ne servì - lo aveva altro figlio del B., fu pittore di paesaggi e marine attivo in Francia.
Fonti eBibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori... genovesi ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...