CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] nel 1450 c.; ebbe quattro fratelli, Marino, Piero detto il Grande, Giacomo e Agostino, e una sorella, Maddaluzza. Nel 1472 Sposò la figlia tornare all'impresa e pose al suo fianco Franco Giberti come commissario pontificio. Ma neppure nelle spedizioni ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] Francesco Scipione; l'altro fratello, Giacomo, fu probabilmente medico di corte in Baviera.
A nove anni il M. andò tour attraverso l'Europa.
Il viaggio lo portò in Olanda e in Francia, a Torino e a Verona presso la famiglia. Insieme con il fratello ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] Como, furono catturati da alcune barche armate di Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, che li prese in ostaggio gamba e febbricitante, mentre il Giustinian riprendeva il viaggio verso la Francia, ritornava a il 7 genn. 1527.
Per quasi due anni, ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] . per 25.000 scudi). Da marzo il L., sempre alla corte di Francia, fu investito di incarichi anche da parte dell'Ufficio delle cose di Spagna membri, due nobili antichi (Giovanni Battista Di Negro e Giacomo Cattaneo) e due ex popolari ascritti: il L., ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] Birra Peroni. All’irruenza e all’entusiasmo trascinante di Franco, interrotte nel 1963 dalla sua prematura scomparsa, fecero da contraltare la ponderatezza e la misura del cugino Giacomo che, nel 1954, aggiunse la carica di presidente, mantenuta ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Segue il testo una lettera, sempre del D., a Paolo Gerolamo Franco genovese, datata "dalla Scala" 13 nov. 1502, mentre le Lancino Curti, Giano Parrasiol Francesco Tanzi detto Cornigero e Giacomo Antonio Della Torre; di questi e di diversi altri poeti ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] cui era incorso facendo decapitare un converso, tale Giacomo da Lodi, proprio nel corso della podesteria bergamasca. provvedere alle fortificazioni di Castelbaldo, un borgo franco fondato con evidenti finalità espansionistiche ai confini meridionali ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] il rinnovamento degli stabilimenti di Pubblica Istruzione, insieme ad altri artisti bolognesi quali Francesco Rosaspina, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria e Giovan Battista Martinetti; nello stesso anno fu nominato accademico della rifondata Accademia ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] terra intorno alle città, et alle castella per fortificarle di Giacomo Lanteri e I modi più communi con che ha scritto Cicerone non era più in uso non solo in Italia, ma neppure in Francia o in Germania. Il M. utilizzò subito il privilegio e nello ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] e nessun altro dei cugini di quella generazione (Onorato di Giacomo; Agostino e Gerolamo di Branca; David, Raffaele e che "non lo potea sentir nominare"; ma poi lo zio Franco Doria avrebbe interceduto per lui e ottenuto di avviarlo alla marineria ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...