Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Sede ma all’articolo di un noto pubblicista cattolico, don Giacomo Margotti, che nel gennaio 1861 dalle colonne de «L’Armonia cui Cambi si scusava con il segretario di Aes Alessandro Franchi per il ritardo nella consegna sembrerebbe far pensare che ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] romano occidentale, di cui la Gallia e la Francia in quel momento evidentemente non facevano parte106. Con (rist. 1963), pp. 304A-311B; in Cesare Baronio, Odorico Rinaldi, Giacomo Laderchi et al., Annales ecclesiastici, ed. A. Theiner, XXIV, Bar-le ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] L'anno successivo sembra che G. tentasse, senza successo, di ottenere da Enrico III di Francia la cessione del Marchesato di Saluzzo a favore di Giacomo. Per contro, in quello stesso 1577, gli donava dapprima il Marchesato di Vignola, acquistato per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ch'era in sospeso fra la Sede apostolica e il regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio 1303, mandava al papa ), pp. 241-254, E. Dupré Theseider, Come B. VIII infeudò a Giacomo II il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dirette le prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale Giacomo Antonelli e a questo fine era stata ideata quella quella di pochi anni prima, lacerata com’era dal conflitto franco-prussiano, che attirava su di sé tutte le attenzioni e ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ’Italia: il senese Raffaello Nasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino Novecento, a cura di E. Decleva, C.G. Lacaita e A. Ventura, Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della R. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non lungimirante di un diplomatico come il cardinale Giacomo Antonelli, segretario di Stato dal 1849, dei cattolici. Dal Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] il vescovo di Bologna Gabriele Paleotti, ma anche Giacomo Boncompagni, figlio del papa Gregorio XIII, destinatario dono costantiniano nel rapporto con i re longobardi, gli imperatori franchi e tedeschi.
Infatti, nelle censure al De regno Italiae, ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla situazione internazionale, dove la resa dei conti tra la Francia rivoluzionaria e l’Austria che ha sì perduto il Milanese politicamente la penisola tutta che appassionò in pari misura Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni; nel caso del Regno d ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nel caso di Nigra a Parigi o di Giacomo Durando a Costantinopoli.
Fu questo il personale diplomatico , la quale non sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI, ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...