DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] frattempo anche all'insegnamento (tra i suoi allievi vi fu Giacomo Rust), è al 1760 circa che risale l'inizio della quattro voci da P. Chiari, dedica alla principessa Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della Pace, carnevale 1764). Rimane la ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] dal noto collezionista d'arte romano Vincenzo Giustiniani, che attesta, nella gamma cromatica più schiarita profondamente interiorizzata avvolge il Battesimo di Cristo in S. Giacomo in Augusta, l'Annunciazione e la Nascita della Vergine ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] , a proposito di un quadro della collezione di Matteo Giustiniani del quale non era in grado di stabilire il soggetto occasionalmente, collaborando con lui come per la Pala Donzelli in S. Giacomo dell'Orio di Venezia.
Già da prima, ma sempre più dopo ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Trifone. Ai primi del Seicento il G. abitava presso S. Giacomo degli Incurabili come riferisce in una testimonianza il pittore Cristoforo Orlandi Bourbon Del Monte, Scipione Borghese, Vincenzo Giustiniani e Ciriaco Mattei, tutti grandi estimatori del ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Marco, di un "Senatore in piedi in casa Giustiniani", dell'avogadore Lauro Querini, quindi quelli del duca II (1956), pp. 198-200; L. Mallè - G. Testori, Giacomo Ceruti e la ritrattistica del suo tempo nell'Italia settentrionale (catal.), Torino 1967 ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] in Liguria. Incontrò spesso, nel monastero di S. Giacomo della Cervara, Giambattista Folengo ed a Genova entrò in stretto cultura ebraica, dimostrato non solo dai suoi rapporti con Agostino Giustiniani, con il van Kampen e con lo Zorzi, ma anche ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] che dal C., dall'agostiniano Benedetto di Giacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di . Ch. Bec, Paris IX Sorbonne, 1980. Per le accademie si vedano: M. Giustiniani, Lettere memorabili, II, Roma 1669, pp. 626-633; C. B. Piazza, ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] . di rispettabilità sancita dal titolo di cavaliere di S. Giacomo della Spada. Tanto più che, col passar degli anni, l'avoir", affiancato, dall'autunno del 1563, da Vincenzo Giustiniani inviato espressamente dalla Francia per questo. Ma la missione si ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] e a Venezia il gruppo del Contarini, del Giustiniani e dei loro amici aveva segnato una svolta significativa 61; Storia della compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, pp. 86, 243, 528 s. ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] avviato e frequentato, menzionando come suoi allievi Giovanni Bianchi e Giacomo Alibrandi (Ep. Rem., X, I, 2351), mentre Pietro della Strage degli Innocenti, tratto dal dipinto della collezione Giustiniani, veniva inviata al conte Roberti (Ep. Rem., X ...
Leggi Tutto