GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento , una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione 71, 76, 85, 133; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 287, 312, 489, 492, 496; L. Fumi ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a Gentile Virginio Orsini, capitano del re Ferdinando d'Aragona.
I due volgarizzamenti non sono datati, ma poiché in una Paolo Manuzio, Lodovico Dolce e Giacomo Ruscelli.
3) Canti carnascialeschi: Tutti i Trionfi,Carri,Mascherate o Canti ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V d'Aragona, che lo accolse detto il Panormita, Caltanissetta 1902, ma correzioni, carmi inediti ed elenco di tutti i carmi noti del B. in A. Cinquini e R. Valentini, Poesie latine ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] il cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re adesione del fratello alla congiura per vendicare i torti subiti da Volterra nel 1472).
2a ed., XXXII, passim; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e a Milano (11 ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] triste circostanza rimase vittima anche Giacomo, seguito nella tomba, a . 131-152, 286-302). La lettera ad Ercole I da Firenze, in data 1º maggio 1473, fu pubbl T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II, Milano 1947, pp. 215, 219; ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] la più breve anche se in essa i matrimoni descritti sono due, anziché uno. Il fors'anche su sollecitazione di Giacomo Trotti, fu affidato, dopo Steinitz, The voyage of Isabella d'Aragon from Naples to Milan, in Bibl. d'human. et renaissance, XIII( ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] da lui dato alle stampe. La lite si risolse in favore del D. al quale venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, p. 44). Esito più felice ebbe invece la società editoriale ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] a Venezia, dove rimase sette anni, che sono tra i più fecondi della sua vita.
L'A. era già allora ne, Regni della Corona d'Aragona, trasportati dalla Spagnuola nell d'andare in Maschera fuor del tempo di Carnovale sono scoperti da Gio' Pietro Giacomo ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] a Venezia, affidato alle cure del cugino Giovanni, il figlio maggiore di Giacomo; forse nel 1416, certo prima del 1419, fu introdotto dal Guarino allo per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio di Alfonso d'Aragona, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano tentativo di approntamento critico del testo si deve a Ernesto Giacomo Parodi che, con l'aiuto di Flaminio Pellegrini, pubblicò, ...
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