Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Numerazioni dei fuochi, di cui la prima, ordinata per tutto il Reame da Alfonso I d'Aragona nel 1443, fu Via lattea, fatta costruire quando l'astuto mago si recò a S. Giacomodi Galizia. Ampiamente nota in Abruzzo è la leggenda dei tesori nascosti, ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] padrona dell'isola. Irato della politica antiangioina e antiguelfa delle repubbliche di Genova e di Pisa, Bonifacio VIII conferì i regni di Corsica e di Sardegna a Giacomo II d'Aragona. Il re non poté, allora, muovere alla conquista dell'isola; ma ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] da Gian Giacomo Trivulzio a Vigevano e diretto da Benedetto da Milano, rimangono i Dodici mesi di casa i ricordi di arazzieri operanti in Ispagna durante il sec. XV: a Barcellona (1391 e 1433), alla corte di Navarra (1411), a quella d'Aragona ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] , occupata Sovana e i dominî diGiacomo Sforza in Val d'Orcia e si ebbe anche, a proposito di questi ultimi, qualche attrito con Braccio da Montone, signore di Perugia, che aveva delle mire su di essi. Nelle guerre tra Alfonso diAragona e Firenze ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] i sudditi giacobiti degli Ayyūbidi.
Il dominio mamelucco (1250-1517) infierì sulla chiesa copta. Il decreto del 1301 che ordinava la chiusura di tutte le chiese, anche cattoliche, tranne in Alessandria, provocò due ambasciate, del re diAragona e di ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] suoi dignitarî (Matthew Parker, arcivescovo di Canterbury, e Thomas Wotton, conte di Arundel). Nella decorazione non mancano mai le armi; i motivi sono prevalentemente di tipo orientale. Anche GiacomoI favorì la legatura artistica (lavorarono per ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] rossa di San Giorgio e della croce bianca di Sant'Andrea risale a GiacomoI (dalla di León e di castiglia sormontate dalla corona reale. La bandiera reale reca i quarti dello scudo della casa regnante, che sono ben undici: León, Castiglia, Aragona ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ; e infine quelle di Alfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte a Napoli di artisti inglesi, probabilmente incisori di conî, si hanno solo con Enrico VIII e con i suoi successori: fresche e ingenue quelle dei tempi di Elisabetta e diGiacomoI ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] : di Calatrava (1487), di Alcántara (1494), di S. Giacomo (1499 Aragona e la Castiglia, riordinando il sistema tributario, proteggendo le industrie, oltre a dare nuove possibilità di sviluppo alle attività degli Spagnoli, si accrebbero enormemente i ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] Franciae, nominato d'accordo fra i mercanti stessi, il re d'Aragona, come signore del paese, e i consoli cittadini di Marsiglia.
Ceduta nel 1349 la sovranità su Montpellier dal re aragonese di Maiorca Giacomo III al re di Francia Filippo VI, non si ...
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