TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] S. Giacomo Maggiore a Bologna, di Iacopo di Maria d'Aragona (di Benedetto da Maiano?) nella chiesa di Monte Oliveto, a Napoli, segue questo modello.
Il primo Rinascimento ha anche un tipo di assoluto, con i suoi effetti di movimento e di policromia, e ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] cristiani, ad esempio nella chiesa patriarcale armena di S. Giacomo a Gerusalemme, dagli Arabi nel miḥrãb delle i motivi dell'arte "mudejar". Le facciate dei palazzi, specie in Aragona, si ornano di sontuosi ricami di pietre e stucco. Nell'interno, i ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] Giacomo, più audace, più fortunato, gettandosi in braccio dei Veneziani, i quali, con l'offerta di una sposa nella persona di 1ª, VII, p. 11; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Arch. stor. napolet., XXXVII e XXXVIII; Thomas, Ein ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] di Lorenzo Costa in S. Giacomodi Bologna troviamo per la prima volta intorno alla scollatura di alcune damigelle una breve trina di modano ricamato, mentre la Maddalena di , moglie di Ercole I, insieme alla sorella Beatrice d'Aragona, si occupava ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] i gusti di raffinati bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e Mattia Corvino d'Ungheria. I , per opera di Gian Giacomo Trivulzio, la magnifica raccolta manoscritta della Trivulziana di Milano.
Lo studio ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] da lastroni; ma non mancano i sarcofagi di pietra carparo e le fosse di cinque tozzi torrioni cilindrici uniti da cortine. Si dice costruito dai Bizantini nel sec. X, rifatto da Ferdinando d'Aragona poi a Giacomo Del Balzo, a Ottone di Brunswick, ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] cedette ai Cavalieri di Rodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di Giovanna I e di Ottone nel 1382, per opera di Carlo III, offrì a Giacomodi Baux la possibilità di tentare la conquista con l'aiuto di una compagnia di ventura, detta dei ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di Donatello a Napoli, mentre Silvestro diGiacomo da Sulmona cittadino aquilano si mostra seguace a un tempo di Antonio Rossellino e di quali la città parteggiò ostinatamente per i primi, sì che Alfonso d'Aragona la taglieggiò crudelmente; e anche ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] i monasteri appartenenti alla congregazione sono: Montecassino, S. Paolo di Roma, la Trinità di Cava, tutti e tre abbazie nullius (v. abate), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomodi Pontida, S. Pietro di ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] , che dimorò a lungo in Francia, alla corte di Francesco I; Domenico di Polo, a Firenze; Francesco Anichini, coi figli Luigi morto nel 1584) di Busseto e Gian Giacomo Caraglio (1500-1570), a lungo occupato alla corte dei re di Polonia, mentre a ...
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