Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] in castigliano, del Valeri Máximo per il card. Giacomo d'Aragona (ed. R. Miquel y Planas, Barcellona 1910); tra il 1393 e il 1406 è quello del De providentia di Seneca per Mossen Ramon Boil governatore di Valenza (in Memorias de la R. Academia de ...
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È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] il 1450) si era distinto, combattendo contro i Mori, sotto Ferdinando d'Aragona, e partecipando alla conquista di Granata. Sopravvenuta una grave malattia agli occhi a Tristano da Cunha, che re Emanuele I aveva nominato governatore delle Indie, l'A., ...
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Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] di questi aspiranti, ossia Giacomo lo Sventurato, conte d'Urgel, e l'infante castigliano Ferdinando d'Antequera. Dopo aspri dissensi interni, l'Aragona de documentos inéditos del Archivo de la Corona de Aragón, I-II, Barcellona 1837 segg.; C. Soler, ...
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Secondogenito di don Diego Fernández de la Cueva, entrò nella corte di Enrico IV di Castiglia come paggio; cattivatasi la simpatia del re, nel 1457 diveniva maggiordomo, nel 1461 membro del consiglio, [...] di Santillana otteneva nel 1464, la dignità di gran maestro dell'ordine di San Giacomo. Di fronte a ciò i la C. aderì al partito di Isabella; e per Isabella e Ferdinando d'Aragona combatté contro i Mori, nella guerra di Granata. Morì nel 1492.
Bibl ...
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Figlio di Simone, nacque probabilmente a Sarzana nell'ultimo decennio del sec. XIV, morì a Genova nel 1466 o poco dopo. Educatosi alle lettere classiche a Pavia e a Milano, nel 1411 era già cancelliere [...] Aragona (1422-1424), fondandosi sulla tradizione e sui documenti ufficiali e portando nel racconto un certo spirito critico. I .: C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di Storia Patria, 1890; ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Svezia di cui godeva la stima incondizionata; qui tenne un memorabile discorso celebrativo diGiacomo II Stuart che da "Davide fuggitivo di -hsi ratificò la decisione di espellere i missionari, di proibire il cristianesimo e di chiedere l'abiura ai ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di Curia. Dai decreti emanati emerge la consapevolezza di M. V nell’affrontare i problemi. Uno dei primi documenti fu la bolla indirizzata al re Alfonso V d’Aragona d’Aragona, l’esercito pontificio, con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] i francescani intensificarono i loro attacchi. Il pontefice si rivolse allora a tre riprese a Giacomo Fournier, che spiegò come il capo della Chiesa avesse il diritto di , dovuto alla Santa Sede, da parte dell'Aragona per la Corsica e la Sardegna.
B. ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] sue energie. Per tentare di mantenere e rafforzare i diritti degli angioini mirò innanzitutto ad avviare un processo di riordino amministrativo del Regno. Quando il 2 febbraio 1286 Giacomo d’Aragona fu incoronato a Palermo re di Sicilia, il pontefice ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] incrementate da Alberto Caroso dei Santi Filippo e Giacomo, cooptato nel maggior consiglio nel 1310 come riconoscimento , ambasciatore nel 1349 e 1350 presso il papa e i re di Ungheria e d'Aragona, membro del consiglio ducale nel 1350 e del senato ...
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