LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] e Giacomo a Porta Carini a Palermo forse proveniente dalla chiesa di S. Giacomo la Mazzara Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. Dato che i rilievi della base sono diversi fra di loro, i ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] la profanazione del sabato o la lavorazione di legnami rubati. Fra i più preziosi di questi lavori si ricordano i Responsa di Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò diGiacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] O. di Calatrava.L'O. di Montesa nacque nel 1319 nel regno di Valencia per disposizione del re d'AragonaGiacomo II, VIII Congreso nacional de historia del arte, Cáceres 1990", Mérida, 1992, I, pp. 109-118; A. Sicart, Las pinturas de Sijena (Cuadernos ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , perduto, per la chiesa di S. Giacomo a Caltagirone, di cui si suppone potessero far parte anche le tre cuspidi con Dottori della Chiesa conservate nel museo di Palermo. Quel silenzio dei documenti, dati i ripetuti sconvolgimenti cui Messina e ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del di ricerca storica, I, Galatina 1988, pp. 50, 52 s.; Barocco mediterraneo. Genova, Napoli, Venezia nei musei di Francia (catal.), Napoli 1988, p. 178; E. Nappi, Le chiese di Giovan Giacomo ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] è una missiva di Federico da Montefeltro a Ercole I d'Este del 6 Aragona (La miniatura a Ferrara…, pp. 145-148, 216-218).
Luogo e data didi opere più mature di Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] di un retablo di S. Giacomo Apostolo che Z. finisce di realizzare per la chiesa di , 1370-1400, Firenze 1975; A. José i Pitarch, Llorens Saragossa y los orígenes de la La pintura gótica en la Corona de Aragón, a cura di M.C. Lacarra, Zaragoza 1980; A ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] Gennaro d'Andrea. Nello stesso anno i due lavorarono alla cappella di S. Giacomo in S. Caterina a Formiello; nel della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ricevette inoltre da Umberto I le commissioni di Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 341-349; S. DiGiacomo, V. G. La vita, l'opera, Napoli 1905; E. Giannelli, Artisti ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di s. Felicita e s. Flaviano della cattedrale di Montefiascone, opera diGiacomodi Guerrino (metà del XIV secolo), o nel busto di III d'Aragona re di Sicilia per oreficerie di Castiglion Fiorentino, in Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. Machetti ...
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