PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] altre scientiae, aveva come suo campo d’indagine i concetti che definiscono la realtà (ossia le intentiones primae 463-502; Id., La polemica tra Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella nella Università di Padova, ibid., pp. 1217-1252; A. Crescini, ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] figli del defunto Giacomo (IV). In questa occasione il C. sottoscrisse una serie di capitoli con i quali si impegnava di difendere Sermoneta, minacciata dall'avanzata di Alfonso d'Aragona nella Marittima, affidandola, alle armi del capitano Antonio di ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] disegno diGiacomo Guarinelli, capitano del genio militare borbonico, per volere di Ferdinando II, in onore di a re Carlo di Borbone inventato e proposto da S. I., Napoli 1857; O. Gaetani d'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885 ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] 1524 a Giacomodi Giovan Francesco Petrucci.
Il fratello minore di Petrucci, Alfonso al favore degli Aragona, conseguì poi il titolo di barone. Morì, L’ultimo secolo della Repubblica di Siena, a cura di M. Ascheri - F. Nevola, I-II, Siena 2007-08, ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio diGiacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] e i primi del '47, in qualità di oratore del duca a Roma, negoziò la condotta dello Sforza in servizio dello stato di Milano, minacciato pericolosamente da Venezia e sull'orlo dello sfacelo, cercando di ottenere sovvenzioni da Alfonso d'Aragona e ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] di Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di in Antol. di belle arti, II (1978), 6, pp. 136-148; D. Alfter, Ein neapolitanischer Kabinettschfrank des Giacomo Fiammingo (?) und ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] observasset" (I. Simonetae Rerum gestarum Francisci Sfortiae..., p.121). L'anno successivo, con Cesare Martinengo, altro condottìero passato dallo Sforza ad Alfonso d'Aragona, ebbe il comando delle truppe inviate dal re di Napoli in aiuto di Eugenio ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] di Cervera si formò nei primi decenni del sec. XIX il noto sacerdote apologista spagnolo Giacomo specialmente in Uriarte e Uriarte-Lecina.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum. S. I., Collez. "Aragonia",13 (ms.), f. 412 v.; 14 (ms.), ff. 32, 103 v ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Aragona all'assedio di Gaeta (1845: Ibid., Avvocatura dello Stato); S. Francesco didi Francesco I. Nel 1851 il M. vinse il concorso per l'assegnazione della cattedra di disegno presso il Reale Istituto di belle arti di S. DiGiacomo, Catalogo ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] in Francia. Insieme con il ballerino coreografo Giovan Battista Balbi e i comici richiesti, partì un altro dei grandi scenografi dell'epoca, Giacomo Torelli, reduce da una serie di clamorosi successi veneziani. Il M. nel 1645 fu impegnato prima a ...
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