CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] Aragona, Danese Cattaneo, Giovanni Cibo Recco e Bernardo Tasso. Fu in relazione con Agostino Superbi, Bartolomeo Zucchi, Gregorio Lombardelli, Giuseppe Betussi, Antonio Roccatagliata, Aldo Manuzio, cui legittimò un figlio, Giacomo relazioni di A. I C. ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] padre sono frammentarie: egli infatti visse all'ombra diGiacomo, seguendone la politica e godendone le fortune, IV, Milano 1881, p. 404; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] in Catalogna, ove la situazione si volgeva sempre di più in favore di Giovanni II d'Aragona. Pochi mesi prima che questi rientrasse trionfalmente in Barcellona (17 ott. 1472), i condottieri angioini, Cola di Monforte, Gaspare Cossa e il D. stesso, al ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Valentino e con i Francesi, si preparava a una nuova impresa nel Regno di Napoli. Non si sa quale sia stato l'effettivo contributo dell'E. a questa spedizione, che si risolse in brevissimo tempo con la sconfitta del re Federico d'Aragona, ma sembra ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 'aprile 1496, insieme con i colleghi Pietro Francesco Barbarigo e Giacomo Venier, denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel d'Aragona in funzione antifrancese - era moribondo (sarebbe spirato l'indomani), donde l'urgenza di inviare presso ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] e fu poi, nel 1337, vicario di Caterina di Valois nel principato di Acaia. Tuttavia già nel 1339 era di ritorno in Italia. Come comandante dell'esercito angioino difendeva allora in Piemonte i diritti diGiacomodi Savoia-Acaia, ancora minorenne, ma ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] oscuro dei disegni del pontefice. E quando il protonotario Giacomo Caetani protestò presso Alessandro VI per la rottura degli i feudi degli altri rami della famiglia: i Caetani di Maenza, i Caetani di Filettino e i Gaetani d'Aragona, feudatari di ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , I, doc., p. 33).
Dal servizio veneziano il B. passò di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. Giacomo, vi era stato mandato fanciullo e vi si tratteneva ancora, come gentiluomo di camera del marchese, da questo beneficiato di ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] le sue pretese alla successione nel Regno contro Alfonso d'Aragona. Il C., al pari di molti altri grandi baroni, cercò di inserirsi nella nuova fase della lotta allo scopo di ampliare i propri feudi e quindi accrescere anche la propria forza politica ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] e diplomatico di Firenze e del re Alfonso IV d'Aragona contro Genova, allo scopo di liberare quest'ultima riforma nella Chiesa genovese ai tempi dell'arcivescovo Giacomo Imperiale (1439-1452), in Miscell. di studi storici, I, Genova 1969, p. 301; M. ...
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