BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] di S. Giacomodi Canelio nella diocesi di Padova. Il 17 aprile di quell'anno ebbe ancora la carica di custode del porto del Po fuori le mura di la prepositura della chiesa di Osca in Aragona a Filippo de Urries, riservandosi i due terzi della rendita. ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 309 s.; Codice aragonese..., a cura di F. Trinchera, II, 2, Napoli 1870, p. 41; M. Sanuto, Diarii, I-VII, Venezia 1879-1882, ad Ind.; N. Barone, Le cedole di tesoreria…, in Arch. stor ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] via via raffinandosi, raggiungerà la perfezione nell'arte diGiacomo Serpotta.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del sec. XVI, IV, Palermo 1864, pp. 143-149;Id., I Gagini e la scultura in Sicilia nei sece ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] anche ambasciatore a Napoli presso Alfonso d'Aragona; nel 1454, nominato console di Caffa, rifiutò l'incarico per l nella storia dell'umanesimo ligure del sec. XV non solo per i rapporti cui si è accennato e per lo spirito umanistico che portò ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] al suo seguito nel Regno di Sicilia a negoziare, per incarico di papa Eugenio IV, la pace tra Alfonso d’Aragona e Renato d’Angiò. posero il vescovo di Orte in contrasto con il cardinal Juan Torquemada e il maestro del Sacro Palazzo, Giacomo Gil.
Gli ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] Aragona Tagliavia, figlia di Carlo dei principi di Castelvetrano e di Anna Ventimiglia. Il 10 apr. 1599 il re dii deputati, per l'opposizione di Vincenzo Branciforti, Baldassare Naselli conte di Comiso e pretore di duca di Montalbano, Giacomo Bonanno, ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] Bibl.: Cronaca di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, p. 153; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, XXXV (1910), p. 715; T. De Marinis, La biblioteca napol. delre d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 186, 191, 256, 259, 262 s., 265 s ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] di Venezia, presa tra il desiderio di indebolire Ferdinando d'Aragona, il timore di dispiacere al Turco e quello di Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, cc. 152v-153r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 162, cc ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] durante l'assedio angioino di Messina.
Tuttavia, nonostante i suoi precedenti contatti con Pietro d'Aragona, del quale era infante Giacomo. Ridotte all'obbedienza Noto e Caltagirone e catturati alcuni congiurati, Alaimo raggiunse il castello di Butera ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] pontefice che non di accusare un protonotaro si trattava, ma di togliere l'infamia gettata su un corpo patrizio di specchiata onestà (ma, intanto, vedesse di informarsi se, per caso, fra i traditori non ci fossero i nobiluomini Giacomo Donà e Andrea ...
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