BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] luglio del 1290, in ambasceria a Genova per conto diGiacomo d'Aragona.
Forse con il B. è da identificare il 441 s.; L. Cadier, Essai sur l'admin. du royaume de Sicile sous Charles I er Charles II d'Aniou, Paris 1891, pp. 116-119; E. Haberkern, Der ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] anche la carriera diplomatica: in quell'anno infatti fece parte di una ambasceria, guidata da Francesco di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinando d'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che Genova era costretta ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] medico; si trasferì quindi, nel 1487, alla corte di Mattia Corvino, re di Ungheria, come medico personale del re e di sua moglie Beatrice d'Aragona.
La considerazione di cui godeva presso i sovrani ungheresi è testimoniata da quanto ebbe a scrivere ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] della Riviera di Ponente (1443). Nel 1444 ottenne da re Alfonso d'Aragona vari i Malaspina e con i Fieschi, un'altra con il marchese Del Carretto.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Giovanni Antonio di Faie a cura diI. Beccherai, in Atti d. Soc. ligure di ...
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CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] avesse espressamente richiesto - nella guerra detta dei due Pietri, tra Aragona e Castiglia: fu tra i testimoni che sottoscrissero le condizioni imposte dal sovrano iaragonese all'infante Giacomodi Maiorca, suo prigioniero.
Il 20 sett. 1360 il C. fu ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] fino alla morte, fu tra i più stretti collaboratori dei papi raccomandò Giacomo Mariotti, anch'egli di Città di Castello, di Ferrante d'Aragona re di Napoli avevano motivato il rifiuto di pagare il censo dovuto alla Santa Sede in base al trattato di ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola diGiacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per impadronirsi di Capua, chiese l'aiuto delle milizie di Antonio Caldora, figlio diGiacomo; l'A. ebbe l'incarico di condurle da Aversa a Marigliano, ma assalito da Orso ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia di re Pietro d'Aragona IV, a C. di E. Jordan, Paris 1893-1945, n. 131; Les registres d'Urbain IV, a cura diI. Guiraud, Paris 1901- ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] l'infante Giacomo d'Aragona, riuscì facilmente a riportare la città all'obbedienza reale, catturando anche B. e il Tusco. Messi alla tortura, i due nobili netini rivelarono i nomi degli altri congiurati, fra i quali quello di Gualtieri di Caltagirone ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] elogiando invece i nemici del papa e specialmente Ludovico il Bavaro: ci risulta da una lettera diGiacomo II del 30 di Napoleone Orsini e del re d'Aragona, riuscì ad ottenere un vescovado più accetto, quello di Mazara, con la carica di inquisitore ...
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