MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] , rigettò la richiesta diGiacomo Guarna circa la pretesa di entrare in possesso di due terreni siti nell'ambito del suo feudo di Amando e condannò Roberto Malerba signore di Sulmonte a riaprire i sentieri per i quali i coloni del monastero si ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si rivolse poi pregandolo di voler intervenire presso suo fratello, il re Federico di e ribelli, colà avevano trovato rifugio e cioè i francescani di Toscana seguaci di Enrico di Ceva (J. Pou y Marti, Visionarios, ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] di Elisabetta, con la proclamazione della supremazia regia e i ‘39 articoli’ del 1571, con i quali la Chiesa anglicana accoglieva principi calvinisti, pur conservando l’episcopato e parte della liturgia cattolica. Sotto GiacomoIi ‘puritani ...
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Francescano (n. Palma, Maiorca - m. Malta 1420), maestro nell'università di Tolosa (1396), confessore del re Martino I d'Aragona (cuidedicò una Cuarantena de contemplación, sul modello dell'Arbor vitae [...] crucifixae di Ubertino da Casale); alla morte del quale sostenne il pretendente alla successione Giacomodi Urgel; il pontefice Martino V lo fece poi (1418) vescovo di Malta. ...
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Appartenenti all’Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede per il riscatto degli schiavi, fondato nel 1218 a Barcellona da s. Pietro Nolasco con l’aiuto diGiacomoI re d’Aragona allo scopo di liberare [...] i prigionieri cristiani caduti in potere dei Mori. L’ordine ha anche vari rami femminili. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Narbona e di Arles a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è sempre con questo spirito di crociata che il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re GiacomodiAragona ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] al comando diGiacomodi Andria, imparentato con I., e di Gualterio di Brienne, genero francese di Tancredi di Lecce, riuscì nel dicembre 1208, poté concludere il matrimonio di Federico con Costanza d' Aragona (v.), da lui fortemente caldeggiato. Se ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dopo a occuparsi del problema siciliano. Essendo Carlo II d'Angiò assediato in Gaeta da Giacomo II d'Aragona, da Roma partivano in legazione i cardinali Gerardo di Sabina e Benedetto Caetani. Ma Carlo non volle neppure riceverli, finendo invece per ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel 1277 Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragonai suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla costa valenzana che conteneva il castello di Ares. Ma i T. fortificarono come centro del nuovo dominio un grande ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile diGiacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] . Al 1586 risale la decisione di far erigere i monumenti funebri di Pio V e di S., che furono progettati da Domenico Fontana. Nel frattempo, sotto la direzione diGiacomo della Porta, proseguivano i lavori della basilica di S. Pietro. Della Porta ...
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