BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] VII aderivano Francia, Scozia, Aragona e Castiglia; Giacomo Tomacelli, era evidentemente morto da tempo); estremamente influente e perciò costantemente corteggiata da diplomatici stranieri, ella riceveva, come tutti i parenti, alte provvisioni di ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Scozia, intraprendendo così un viaggio non privo di pericoli mortali e di per la primavera successiva a tutti i principi e i potentati dell'Europa cristiana in una venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di P.; Sigismondo Malatesta fu ...
Leggi Tutto
Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] cardinali Colonna (Pietro e Giacomo) che erano stati destituiti Scozia, Irlanda e Galles.
Sebbene passata in secondo piano durante l'incontro di V y sus repercusiones en Aragón, in Miscellanea in onore di R. Cessi, I, Roma 1958, pp. 255-98.
W.M. Bowsky ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] legato a latere per la Francia, i Paesi Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico di convincere Luigi XI a stipulare la pace corte pontificia. A Forlì ricevette Giacomo Gambaro, segretario di Giovanni Bentivoglio, che scacciò dalla ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , Luigi, a Giovanni contro i diritti di Enrico (III), legittimo erede di Giovanni, O. non solo si adoperò energicamente a favore di Enrico, ma fece in modo che alla causa della Corona inglese aderissero Galles e Scozia. Alla fine, Luigi, figlio ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Scozia, Antonio Trotti, del quale più tardi sarebbe divenuto cognato, e prese a frequentare i membri più in vista del gruppo di 1855, su invito diGiacomo Durando, s'indusse ad accettare il comando della divisione militare di Genova per organizzare ...
Leggi Tutto
LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] Russell, Gladstone). I tre anni successivi alla morte della moglie furono per il L. anni di depressione e solitudine, aggravati dalla condizione di esule politico senza occupazione e dalla lontananza del figlio che risiedeva in Scozia con la famiglia ...
Leggi Tutto
WARRISTON, Archibald Johnston, lord
Florence M. G. Higham
Avvocato di Edimburgo, nato nel 1610, morto nel 1663. Nel 1638, insieme con sir Thomas Hope, avvocato del re, redasse il National League and [...] per iniziativa del W. Ma l'esecuzione capitale di Carlo I condusse a una scissione con i trionfanti Indipendenti inglesi e all'invito, rivolto a Carlo II, di adottare il Covenant e assumere la corona diScozia. Il W. si trovò col Leslie a Dunbar ...
Leggi Tutto
Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] figlia diGiacomo II Stuart, su invito del Parlamento inglese marciò su Londra e fu incoronato re di Inghilterra, Scozia e Irlanda (1689). Si impegnò a rispettare i limiti al potere monarchico posti dal Bill of rights e con l'Atto di tolleranza ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] mettere sul trono la regina diScozia, Maria Stuarda (in quel momento prigioniera di Elisabetta I) e unirla in matrimonio con un esponente dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio di Maria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna ...
Leggi Tutto
unite
〈i̯ùunait〉 s. ingl. [dal v. (to) unite «unire»] (pl. unites 〈i̯ùunaits〉), usato in ital. al femm. – Moneta d’oro inglese del sec. 17°; è la sovrana di Giacomo I e di Carlo I che prese il nome di unite dalla leggenda Faciam eos in gentem...