FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di Bérauld Stuart, signore d Giacomo Gallo, con tre scritture pubbliche del 1495, a cura di S. Volpicella, Napoli 1846, passim;G. Fuscolillo, Le cronache de li antiqui ri del regno di Napoli, a cura di B. Capasso, in Arch. stor. per le prov. napol., I ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] , con l'erede al trono inglese, il maturo GiacomoStuart, già vedovo e con figlie adulte. Resistenze affettive e dal giovane zio Rinaldo, nato dalle terze nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini, partiva alla volta dell'Inghilterra. La reggente ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] fu affidato a persona patrocinata da Giacomo Anfosso, che, dopo essere stato con l'eletta società inglese di parte Stuart, ma fu anche il giro d'affari B. mercante genovese amico di Cromwell, in Le opere e i Giorni…,VII(1928), n. 12, pp. 34-41; Id ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] 1740, pp. 561-594 passim; U. Dallari, Il matrimonio di GiacomoStuart, duca di York, con Maria d'Este (1673), in Atti e di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio da Alfonso IV a Rinaldo I, Modena 1995, pp. 21, 27-30, 35-38, 45 s., 48; M. ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] Stuart (regina dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di Giacomo II fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma in patria, il duca di M. fu privato di tutti i pubblici uffici; lasciata l'Inghilterra, rimase ospite di varie corti ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] , comprendente cavalieri e cittadini.
Il confronto con gli StuartI poteri del P.i. e le sue relazioni con la monarchia conobbero grandi suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] primo scontro oppose la dinastia Stuart al Parlamento inglese. Le 1626 gli oppositori accusarono di dispotismo Carlo I, piegandolo nel 1628 prima a convocare il III d'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al trono nel 1685) alla fuga. ...
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Titolo comitale della famiglia scozzese dei Cunningham. Primo conte di G. fu, nel 1488, Alexander (già creato lord Kilmaurs nel 1469), che morì nello stesso anno combattendo per Giacomo III a Sauchieburn; [...] 5º conte di G., cambiò più volte bandiera durante le lotte civili sotto Maria Stuart; James (1552-1630 circa), 7º conte di G., partecipò al rapimento di Giacomo VI di Scozia, I d'Inghilterra (1582); William (m. 1664), 9º conte di G., parteggiò per il ...
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Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] (1639), divenne amico della regina Elisabetta di Boemia, figlia di Carlo I d'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II in esilio 50.000 sterline. Nel 1664 ...
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Prelato e politico scozzese (n. 1511 circa - m. Stirling 1571). Figlio naturale di J. Hamilton, primo conte di Arran, fu abate del monastero benedettino di Paisley; per opera del fratellastro, il reggente [...] di Scozia. Spietato avversario dei protestanti, fu imprigionato nel 1563; dopo, fu tra i più accesi fautori di Maria Stuart, di cui battezzò il figlio Giacomo (il futuro Giacomo VI). Dopo la disfatta di Langside (1568), fu accusato di complicità nell ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...