MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] anno della morte del vescovo. Il suo successore, Arnaldo, riprese i lavori di costruzione del coro e al transetto vennero affiancate due Pietro, S. Giacomo Maggiore e S. Giovanni, a destra S. Paolo, S. Matteo e S. Giacomo Minore; nell'architrave ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati dal ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] utensili, armi e attrezzi per l'agricoltura, compresi i ferri per i cavalli. L'uso del f. per finalità decorative tipo si ritrovano al principio del sec. 13° in S. Giacomo a Liegi e nella sagrestia della cattedrale della stessa città.Le prime ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tombe dei martiri e il c.d. mantello di s. Giacomo, per mezzo dei quali il dèmone viene scacciato.Nell'ambito a essi era dovuto infatti a un'astuzia del diavolo e i chierici e i monaci che continuavano a distribuire f. e amuleti erano complici di ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per i primi tre decenni del XVII del G., dopo l'ex voto per la fine della peste dipinto per i monaci di S. Martino nel 1657 e fino alla sua morte, tanto alla ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] (1828, collezione privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel 1829; il 1858.
Il legato Marchesi-Fogliani del 1861 consegnò alla città di Milano tutti i materiali dello studio del M., fra cui il gesso della figura nuda di Tamar ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] del roveto compare inoltre nel codice delle Omelie del monaco Giacomo, del secondo quarto del sec. 12° (Roma, BAV 1978, pp. 99-127; A. Cadei, S. Maria Immacolata di Ceri e i suoi affreschi medioevali, StArte, 1982, 44, pp. 13-29; K. Weitzmann, ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] valli alpine una versione quietamente illuminata della poetica pierfranceschiana: i maestri dell'Incoronazione della Vergine a Carpentras e del trittico di s. Stefano a Gréolières, il nizzardo Giacomo Durandi, verosimile maestro del C., dopo le prime ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] di Porlezza (Como), comprendeva il nonno del D., Giacomo, lo zio Guglielmo, lo zio Antonio detto il R. Soprani, Le vite...,Genova 1674, p. 278; R. Soprani-C. Ratti, Le vite..., I, Genova 1768, p. 408; S. Varni, Delle opere di G. G. D. e Guglielmo ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] ], IV, Milano 1811, pp. 463 s.; G. Della Valle, Lettere Sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; 11, Roma 1785, pp. 184 ss.; Id., Haven 1930, p. 93; F. Mason Perkins, Su alcuni dipinti di Giacomo di Mino del Pellicciaio, in Bull. senese di storia patria, n. s ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...