Archeologo e storico dell'arte italiano (Roma 1930 - ivi 2018). Prof. univ. dal 1967, ha insegnato archeologia e storia dell'arte greca e romana nelle univ. di Genova e di Roma "Tor Vergata". Allievo e [...] periodo federiciano. Tra le opere: Arte greca (1986-87); I cammei della Collezione medicea nel Museo archeologico di Firenze (1989 gli studi su G. Leopardi: Giacomo Leopardi e la Restaurazione (1994); Giacomo Leopardi e la Restaurazione: nuovi ...
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Famiglia di pittori di Udine, la cui identità non è stata ancora sufficientemente chiarita. Giacomo (m. 1585), vicino al Pordenone, eseguì a Udine affreschi nel castello e un trittico per il duomo (1560), [...] d'altare di Aviano (S. Zenone) e Udine (duomo). È incerta l'esistenza di un secondo Sebastiano, figlio di Giacomo, ipotizzata dagli studiosi. Figli di Sebastiano furono Pomponio (n. 1570 circa), autore di affreschi nel castello di Udine, e Secante ...
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Famiglia cremonese di scultori, stuccatori, orefici, medaglisti, fonditori attivi nel sec. 16º. I più noti sono: Altobello, orefice (Reliquiario di S. Bartolomeo a Busseto, 1540); i fratelli Galeazzo e [...] Giacomo, orafi e scultori, attivi a Bergamo nella 1a metà del sec. 16º; Andrea (o Giovanni Battista), medaglista (ritratto della moglie Leonora, di Lucrezia de' Medici, ecc.), operante a Reggio nell'Emilia, dove nel 1550 era direttore della zecca, e ...
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Scultore (n. forse a Sezze - m. Roma dopo il 1470). Documentato a Roma dal 1451, lavorò anche a Napoli all'arco di Alfonso I in Castelnuovo (1453-58). Partecipò a varie iniziative di Pio II per S. Pietro: [...] Paolo (posto poi su ponte S. Angelo), tabernacolo di S. Andrea (con Isaia da Pisa, ora nelle Grotte Vaticane), ecc. Lavorò alla tomba di Pio II (ora in S. Andrea della Valle) e firmò un angelo del portale di S. Giacomo degli Spagnoli a piazza Navona. ...
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Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza [...] di corte, scolpì con grazia decorativa monumenti funebri (tomba Pignatelli in S. Maria dei Pellegrini; tomba Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) e statue (Madonna delle Grazie in S. Giovanni a Carbonara; Cariatidi per la fontana dell'Arsenale ...
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Tipografo-calcografo, editore e libraio veneziano (sec. 18º), tra i più attivi del suo tempo in ogni campo dell'editoria. Nella sua produzione ha una parte notevole l'illustrazione calcografica (frontespizî, [...] fregi, vignette, ritratti), affidata per lo più al fratello Giacomo e a P. A. Novelli. Tra le più note edizioni si ricordano: L'Orlando furioso di Ariosto, illustrato da Novelli con più di 1900 vignette (1772-73), le Opere teatrali di Goldoni in 44 ...
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Pittore (Herenthals 1544 - Anversa 1618), fratello di Hieronymus. Allievo di F. Floris, risentì soprattutto l'influsso di Marten de Vos, palese nel colorito freddo, nel disegno duro, nella rigida composizione, [...] 1598, nel museo di Anversa). Più tardi, il suo modo di comporre acquista maggiore scioltezza, e i colori diventano più caldi (pala d'altare nella chiesa di S. Giacomo, 1611, ad Anversa). Il suo capolavoro è l'altare col Martirio dei santi Crispino e ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] e David, 1560-62, Parma, duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. Giacomo Maggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di ...
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Scrittore irlandese di lingua francese (n. forse Roscrea 1646 - m. Saint-Germain-en-Laye 1720). Educato in Francia, dove si era rifugiato dopo la morte di Carlo I, vi ritornò poi in esilio al seguito di [...] Giacomo II e vi si stabilì definitivamente. Più che per i suoi Contes (imitazione delle Mille e una notte) e per le sue poesie ed Épîtres, è ricordato per i Mémoires du chevalier de Gramont (1713), racconto spigliato, agile, brioso delle avventure ...
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Scultore (Viggiù 1562 circa - Roma 1634). Artista di scarso valore, è un tipico rappresentante del manierismo romano della seconda metà del secolo 16º (statua di s. Giacomo, in S. Giacomo degli Incurabili; [...] di Clemente VIII, nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva; rilievi con La pace tra i re di Francia e Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, 1612, e con l'Incoronazione di Paolo V, 1615, nella cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ecc.). ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...