DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] Polizze d'estimo 187, cart. Cra 1534, ff. 43 (Serafino), 49 (Gerolamo); cart. Cra 1568, ff. 131 (Giacomo Antonio), 207 (Giuseppe); Ibid., ms. C I 15: P. Nassino, Registro di molte cose seguite..., f. 130 (Bernardino); Arch. di Stato di Brescia, Fondo ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] su progetto di L. Bedogni (Rigoni) e replicarono l'impostazione in un altro monumento, quello di Ettore Giulio e Giacomo Sala. Per questa famiglia i due tornarono a lavorare nel 1663 scolpendo il Ritratto di Gerolamo Sala e le figure di Pallade e ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] di scultura integrati nella più tarda facciata da Giacomo Della Porta (Gnoli, 1906; Lesellier, 1931, (28 ag. 1524): docc. firmati dallo Ch. (Lesellier, pp. 253-254 n. 5 e tav. I); t. 76, ff. 71v-72 (7-8 ott. 1524, firmato dallo Ch.; Lesellier, p. 254 ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] in Campansi, che sarebbe stata terminata da Giacomo Pacchiarotti, con figure ormai addolcite dal lessico 318, 321 nota 43; M. Boskovits - G. Fossaluzza, La Collezione Cagnola, I, I dipinti dal XIII al XIX secolo, Busto Arsizio 1998, pp. 261 s., sch. ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] il preciso vincolo di rispettare fedelmente le direttive originali fissate da Michelangelo; i lavori cominciarono nel mese di giugno e, dopo la sua morte, furono completati da Giacomo Della Porta, che lo sostituì nella fabbrica (Bicci).
Il 27 sett ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Temanza, Zibaldon (1738), a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 23 s., 29-33; F. Costa, Delle delicie del fiume Brenta, I, Venezia 1750, n. 44; T. Temanza, Vita di Jacopo Sansovino, Venezia 1752, p. 27; G.B. Verci, Notizie intorno alla vita e ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] L'Arte, IX (1908), pp. 229-231; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d'arte, VIII (1908), p. 27; Matteo (1918), pp. 120 s.; Madonne di Fiorenzo di Lorenzo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 355-360; Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] D. e Melchiorre furono attivi al Sacro Monte d'Orta, spesso accompagnati da altri collaboratori, tra cui spicca Giacomo Ferro.
I pagamenti documentati riguardano la cappella XI, della Porziuncola (1630), la cappella VII, della Conferma della regola ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] e il 1749 e lasciando un figlio, di nome Gian Giacomo, che, invece, risiedeva a Venezia. Un altro figlio, Giovanni pp. 240-264; Id., Un episodio dell'edilizia veneziana del secolo XVII: i palazzi Zane a S. Stin, in Arte veneta, XV (1961), pp. 155 ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] italiana’ del gusto à la greque in voga tra i novatori francesi.
I risultati di Chambery furono probabilmente alla base della nomina 1810 e il 1812 si dedicò, insieme allo scultore Giacomo Spalla, alla risistemazione dei giardini ex reali, aperti ai ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...