PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di S. Sebastiano di 1826, pp. 14, 23, 67, 74, 77, 115; G. La Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 31, 154; G. Fiumara, Guida per la città di Messina ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] dello stesso anno.
Nel 1807 dipinse un S. Giacomo penitente (Montpellier, Musée Fabre) e il ritratto . 785).
Tra il 1817 e il 1824 il F. dipinse vari ritratti, tra i quali quello di Luigi XVIII (Musée Fabre), della Contessa Gouriev e il Ritratto del ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] marzo 1750 il B. scriveva da Milano al conte Giacomo Carrara di aver pronta "l'idea del soggetto o W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento veneziano, in La critica d'arte, I (1936), p. 245 nota 109; A. Cappellini, Arte e mon. nel Polesine, ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] del sec.XV, a cura di C. Casati, Milano 1884, passim (per Antonio p. 69); R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia, I, Pavia 1937, p. 264, doc. n. 1141 (Iohannes Laudensis); F. A. Albuzzi, Mem. per servire alla storia de'pittori, scultori e ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] VIII, ibid. 1759, pp. 39, 48; G. Cambiagi,Guida... della città di Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., I, Pisa 1787, pp. 97, 230 s.; III, ibid. 1793, pp. 148, 154, 391; [N. Ferri],Catal. della raccolta di disegni... donata ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] allievo di Giacomo Grosso. I suoi primi interessi erano per la temperie secessionista e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua unica visita a Parigi durante gli anni di accademia. ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] la data di morte.
Questo il regesto del B. secondo i documenti e le sparse notizie bresciane, estensi e trentine, riunite sue le architetture delle parrocchiali di Vestone, di Borgo San Giacomo e forse di Orzinuovi. Nel Trentino, oltre il palazzo ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] i più diretti richiami a Giotto (gli angeli assistenti sono memori di quelli della Adorazione dei Magi dell'Arena) e per l'intrusione nell'opera della tomba Cavalli muratavi nel 1390 circa, sembra precedere gli affreschi della cappella di S. Giacomo ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] a Verona (nel 1625 è registrato nell'anagrafe di S. Giacomo alla Pigna, cit. in Viana). Dalla sua città spedì 62, 251, 287; R. Longhi, Il trio dei Veronesi, in Vita artistica, I (1926), p. 123; G. Delogu, Pittori ital. al castello di Schleissheim, in ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] e che nel 1412 dipinse insieme con Giacomo di ser Michele da Città di Castello una tavola per i canonici di S. Florido a Città umiltà.
Bibl.: G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1854, I, pp. 41 s.; II, pp. 26, 36, 383; V. E. ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...