Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] molti saggi proprio il dramma del conflitto tra i due elementi. Aderiva all'unitarismo monarchico, contribuendo nel 1876 il Viaggio elettorale. Pubblicati postumi furono lo Studio su Giacomo Leopardi (scritto dal 1876 in poi, pubbl. 1885); la ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] con le storie di s. Cristoforo e di s. Giacomo mostrando, attraverso uno stile incisivo e un impianto compositivo più quale sporgono dame, pavoni e vasi, e fra cui occhieggiano curiosi i genietti, mentre al centro si apre il cielo azzurro. Verso il ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] alla Chiesa, ottenendo la rinuncia al regno di Giacomo II d'Aragona, nominato gonfaloniere della Chiesa e investito compromesso di Caltabellotta. Sull'insuccesso siciliano ebbero certo peso anche i rapporti con Filippo il Bello, turbati dal gesto di ...
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Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] Nel 2009 ha vinto il premio Balzan. Tra le opere: Giacomo Aconcio (1952); Francesco Bacone: dalla magia alla scienza (1957; e logica combinatoria da Lullo a Leibniz (1960; 2a ed. 1983); I filosofi e le macchine (1962; 3a ed. 1980); Storia e filosofia ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] , insegnò astronomia in quella università. Quivi osservò i pianeti Marte, Venere e Giove, facendo importanti tra l'altro, completò la misura dell'arco di meridiano. Il figlio di Giacomo, Cesare Francesco, detto di Thury (n. Thury 1714 - m. 1784) ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] circa; in arabo nel 1270). Con l'appoggio di re Giacomo II riuscì a fondare un collegio missionario a Miramar; quindi, et Hamar sarraceni. Incarcerato e poi espulso, nel viaggio perse i suoi libri. Nel 1308 scrisse l'Ars magna generalis et ultima ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] a Flodden Field (9 settembre), dove veniva sconfitto e ucciso Giacomo IV di Scozia. È l'inizio della politica di potenza , dopo l'incoronazione imperiale di Carlo V, il figlio di Francesco I sposa la figlia di Enrico. Ma l'alleanza di Gravelines (10 ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] nuova ondata di ribellione la costrinse ad abdicare in favore del figlio Giacomo e a fuggire in Inghilterra (1567), dove divenne il punto di Spagna, latente da anni. Ad acuire la tensione tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di Maria ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] alterazioni per mano di Michelangelo (cornicione) e Giacomo della Porta. È un imponente blocco squadrato simmetrico caratterizza il Pozzo di S. Patrizio a Orvieto (1527-35) e i continui lavori nel Palazzo Vaticano (Sala Regia e Cappella Paolina, 1540 ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] Una città di pianura (1940, pubbl. con lo pseudon. di Giacomo Marchi); La passeggiata prima di cena (1953) e Gli ultimi (1978); la complessiva In rima e senza (1982). B. pubblicò inoltre i voll. di saggi Le parole preparate (1966) e Di là dal cuore ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...